Grazie a SCF arriva un’importante novità per quel che riguarda tutti i produttori discografici, italiani ed esteri.
La società di collecting di diritti connessi SCF ha infatti varato per il 2024 una nuova riduzione dell’aggio per i produttori discografici, sia italiani che esteri, dal 19% al 17% a partire dal mese gennaio.
L’aggio, che rappresenta la percentuale delle royalties trattenute dalla società di collecting, è infatti una componente fondamentale nella gestione dei diritti musicali: la riduzione di questa percentuale non solo porterà dei benefici ai produttori discografici, consentendo loro di ottenete una quota maggiore delle royalty generate dai loro brani, ma rappresenta una decisione significativa che va a vantaggio dell’industria musicale, confermando l’impegno di SCF nel supportare concretamente gli operatori del settore.
Va inoltre sottolineato che l’attuale aggio del 3% sulla copia privata, già competitivo rispetto al mercato, rimarrà invariato.
Questa la dichiarazione di Mariano Fiorito, Direttore Generale di SCF:
“Questa diminuzione dell’aggio rappresenta un segno concreto di attenzione, trasparenza e partnership da parte di SCF nei confronti dei nostri produttori mandanti e dell’intero settore musicale.
Siamo fermamente impegnati nel promuovere una distribuzione equa dei diritti musicali e nel fornire un ambiente favorevole alla crescita e alla prosperità dei nostri partner: questa scelta riflette il nostro impegno nel supportare i produttori discografici e nel garantire che ricevano una giusta compensazione per il loro lavoro e le loro opere.
Siamo entusiasti di vedere gli impatti positivi che questa decisione avrà sull’intera industria musicale.”