Michele Bravi, “Leggi dell’universo“: significato del testo del nuovo brano contenuto all’interno del concept album “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” (EMI Records Italy / Universal Music Group – qui la nostra intervista).
Già disponibile in tutti i digital store e in formato fisico, il disco è liberamente ispirato agli scritti di Oliver Sacks ed è diviso in tre capitoli musicali: lo sguardo, l’immagine e l’iride.
Lo sguardo è cosa vorremmo vedere con gli altri. L’immagine è cosa vediamo degli altri. L’iride è cosa cerchiamo di non far vedere agli altri.
MICHELE BRAVI, “leggi dell’universo”: SIGNIFICATO DEL BRANO
Districare le leggi dell’universo diventa possibile nell’immaginazione. In un gioco tra paradossi, gravità e fasi lunari, il tappeto stellare diventa una coperta sotto la quale fare l’amore.
Una canzone – scritta e prodotta da Michele Bravi – in cui è inevitabile lasciare gli ormeggi del reale e affidarsi al soffio dell’impossibile. L’orchestra che si contrae e si espande come onda del mare racconta il ritmo e l’armonia del creato in tutta la sua potenza violenta e disarmante bellezza.
MICHELE BRAVI, “leggi dell’universo”: testo DEL BRANO
Autori: Michele Bravi, Marco Paganelli, Lorenzo Vizzini
Pensa a cosa sarebbe se insieme
Districassimo tutte le leggi dell’universo
E fare cose illogiche quasi insensate
Pensa che bello ad esempio amarsi
Sopra il letto di un fiume
Costruiremo insieme una conchiglia dove andremo ad abitare
Così prenderemo sonno ascoltando la voce del mare
Saprei insegnarti a convivere con ogni paradosso
E proverei anche a proteggerti dal peso della gravità
Potrei capire tutto quanto il tuo alfabeto
Tenerlo in bocca come fosse un mio segreto
Anche se sembra impossibile rifare tutto l’universo
Lo rifarei solo per te
Se tutto diventasse luna
Potrei impedire alla marea
Di cancellare i nostri passi dalla sabbia della sera
Impedirei anche al tempo di invecchiare
Correndo più veloce della luce
Capovolgendo il senso delle cose
Costruiremo insieme una conchiglia dove andremo ad abitare
Per spiegare l’universo ascoltando la voce del mare
Saprei insegnarti a convivere con ogni paradosso
E proverei anche a proteggerti dal peso della gravità
Potrei capire tutto quanto il tuo alfabeto
Tenerlo in bocca come fosse un mio segreto
Anche se sembra impossibile rifare tutto l’universo
Lo rifarei solo per te
Lo rifarei solo per te
Potrei capire tutto quanto il tuo alfabeto
Tenerlo in bocca come fosse un mio segreto
Anche se sembra impossibile rifare tutto l’universo
Lo rifarei solo per te