Negramaro Luna piena testo e significato del nuovo singolo. Dopo essere tornati in gara al Festival di Sanremo qualche mese fa, una partecipazione non propriamente fortunata, i Negramaro tornano ora con un nuovo singolo per l’estate 2024,.
La band capitanata da Giuliano Sangiorgi ed esplosa grazie all’intuito di Caterina Caselli, colei che li ha scoperti e voluti con sé in Sugar fin dagli esordi, da vent’anni impreziosisce la musica italiana attraverso le proprie canzoni. Da quelle dell’omonimo album uscito nel 2003 fino all’ultimo disco di studio “Contatto”.
Negramaro Luna piena significato del brano
I Negramaro tornano con un nuovo singolo, “Luna Piena” disponibile in radio e in digitale da venerdì 19 aprile. Il brano, prodotto da Simonetta, è un ritorno alle grandi hit cariche di energia, freschezza e voglia di ballare.
La band, dopo la partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con “Ricominciamo Tutto”, è stata a Berlino nel mese di marzo, per registrare il nuovo album negli Hansa Studios.
Il videoclip di “Luna Piena” ritrae i Negramaro performare proprio in una delle storiche sale degli Studios, che hanno ospitato U2, David Bowie, Depeche Mode, Iggy Pop, REM e altri importanti artisti della storia della musica mondiale.
Presto la band tornerà live con un tour evento negli Stadi, prodotto e organizzato da Magellano Concerti e Friends & Partners. Queste le date:
- 15 giugno Stadio Diego Armando Maradona di Napoli
- 18 giugno Blueenergy Stadium Stadio Friuli di Udine
- 22 giugno Stadio San Siro di Milano
- 3 luglio Stadio Franco Scoglio (San Filippo) di Messina
- 6 luglio Stadio San Nicola di Bari
NEGRAMARO LUNA PIENA TESTO
A volte sai mi manca l’aria
Se penso a quanta me ne hai tolta
Quando ti ho vista ieri sera
Entrare dalla porta
Ci ho messo forse più di un ora
A scegliere la faccia giusta
Ma tanto già lo so lo fai apposta
Ci provo e rido e tu fai la seria
E mandi su per aria ogni tentativo inutile
Inventi un altra scusa per andare ancora via da me
Come fosse quella buona
La volta in cui tu resti buona
E voltandomi le spalle mi dirai buonafortuna
Amore via da me
Non c’è nessuna
Quando mi penserai
Guarda la luna
Le tue mani sono satelliti che volano in orbita
Perlustrano le galassie intorno alla luna
Che si accende e si spegne come una lampadina
Sola sola nel mezzo della notte più scura
Più scura di me
Hai voglia di ridarmi indietro
Il corpo il cuore e pure il fiato
Mi è uscito dalla bocca ‘prego?’
Ti giuro sarei sprofondato
Mandando su per aria ogni tentativo inutile
Invento un’altra scusa per andare solo via da te
Ma non era quella buona
La volta in cui ti avevo ancora
E se ti perdo tra le stelle mi dirai
Prendine una
E se mi penserai
Prendi la luna
Le tue mani sono satelliti che volano in orbita
Perlustrano le galassie intorno alla luna
Che si accende e si spegne come una lampadina
Sola sola nel mezzo della notte più scura
Più scura di me
Continua a credere che
Vita proprio ce n’è
Anche nella parte scura
Bastiamo soli io e te
Come una strana creatura
Proviamo a splendere
Che notte da luna piena
Le tue mani sono satelliti che volano in orbita
Perlustrano le galassie intorno alla luna
Guarda dall’altra parte che si vede l’America
Nella notte più scura
Più scura di me
Nella notte più scura
Più scura di me
Brilla la luna
Foto di copertina di Michele Piazza