Qualche mese fa durante la sua ultima partecipazione a X Factor, partecipazione chiusasi con la sua cacciata dal programma a seguito di gravi esternazioni (ma anche per tutelare i ragazzi in gara), Morgan parlò di un sistema nel mondo discografico.
A quanto pare il cantautore ha cambiato e ieri nel backstage del Concerto del Primo Maggio Roma è stata annunciata la firma di un nuovo contratto discografico con Warner Music Italy, la major discografica che, ricordiamo, dallo scorso anno segue i casting e si occupa degli artisti dopo il programma.
Proprio su Warner l’artista spese parole non proprio favorevoli: “[…]sono una combriccola di produzione discografica sostenuta dalla Warner che è anche la produzione del programma. Fedez, Dargen, la Michielin sono una squadra di lavoro che ha occupato X Factor. Non solo ero scomodo, ho smascherato i loro interessi“.
Sul palco del Concertone Morgan ha cantato tre brani: il singolo lanciato a fine 2023, Sì certo, l’amore, l’inedito Rutti e il suo brano da solista più noto, Altrove.
Queste le dichiarazioni dell’artista: “Dopo 17 anni torno ad avere un contratto con una major. Mi hanno cercato loro. Rutti è una canzone a favore della musica: come insegna Orwell, il sistema promuove il rivoluzionario così localizza la rivoluzione“.
Su un possibile ritorno a X Factor o a Sanremo ha invece risposto così:
“Sì, torno ma per distruggere tutto con la bomba atomica. A Sanremo porterei invece una bomba musicale, perché c’è bisogno di far detonare l’energia musicale. In Italia ce n’è molta, ma è sedata. Dobbiamo portare su quel palco la vera musica e non solo l’economia….“
Morgan è l’ennesimo acquisto della major discografica guidata da Pico Cibelli che, dopo aver puntata sui grandi nomi del rap, da Fedez a Geolier passando per l’astro nascente Rose Villain, sta spaziando anche in altre realtà con la firma di Finley, Morgan, Cioffi e Coma_Cose.