Angelina Mango, “Diamoci Una Tregua” feat Bresh: significato del testo del nuovo brano contenuto all’interno dell’album “poké melodrama” (LaTarma Records, distribuito da ADA / Warner Music).
“poké melodrama” è il primo album d’inediti di Angelina Mango e riassume le sue diverse anime musicali. Di fatto, si tratta di un disco in cui la versatilità della giovane cantautrice si manifesta con molteplici sfaccettature musicali, che si mescolano come una vera e propria poké di suoni e ritmi.
“poké melodrama” fotografa dunque le diverse sfumature di Angelina, nonché la sua capacità di cucirsi addosso generi e stili diversi. Ed ecco che in questo disco la Mango indossa con innata naturalezza l’abito dell’urban, così come le sonorità elettroniche, ma anche le melodie più pop, fino a spingersi al rap e al drum and bass.
ANGELINA MANGO, “diamoci una tregua” feat bresh: SIGNIFICATO DEL BRANO
“Diamoci Una Tregua” è la capacità di saper disinnescare. È un amore maturo e rodato. È una coppia che, con il tempo, si scontra per portare avanti i propri pareri, ma è anche la volontà di lasciare andare le cose, per darsi appunto una tregua.
In questo brano Angelina e Bresh – due voci simbolo della Gen Z – si incontrano per la prima volta in un brano da cantare tutti insieme. L’idea alla base della produzione di questa canzone è quella di rendere anche a livello sonoro l’autenticità del brano, registrato in presa diretta.
“diamoci una tregua” feat bresh: testo DEL BRANO
Scritto da Angelina Mango, Andrea Emanuele Brasi, Luca Di Blasi e Luca Ghiazzi.
Prodotto da E.D.D. e SHUNE.
sento la colla sotto le scarpe quando provo a rincorrerti
e litighiamo ogni giorno per farci più grandi e per dirci ormai è tardi
ed ogni volta che canto vittoria mi trovo con una bandiera bianca
al posto dell’abito
la gonna che sbatte sopra la ringhiera
hai preso in pieno il mio sguardo
con la stessa precisione di una coincidenza
è una coincidenza allora
diamoci una tregua
e diamoci una tregua
oggi mi arrendo ai tuoi alti e bassi
le maratone coi miei passi falsi
oggi hai ragione tu pure se sbagli
stringimi forte le mani sui fianchi e
diamoci una tregua
e diamoci una tregua
sto cadendo troppo in basso tu mi prendi per la manica
sto cadendo sopra il tetto della macchina
eri l’atmosfera giusta il fuoco di una candela
ora la tua luce scotta come il sole di Ipanema
non ho nemmeno più la forza di aprire un barattolo
se diventa il vaso di Pandora prendo e scappo
eri il mio specchio la sconfitta e la riuscita
basta una crepa e sono 7 anni di sfiga
e diamoci una tregua
mentre ti allontani
ti guardo la schiena
ti guardo la schiena
io che faccio
faccio che scappo
mica da codardo esco salutando
cercherò attenzioni dove non è arido
spero di incontrare solo ciò che immagino
oggi mi arrendo ai tuoi alti e bassi
le maratone coi miei passi falsi
oggi hai ragione tu pure se sbagli
stringimi forte le mani sui fianchi e
diamoci una tregua
e diamoci una tregua
ti voglio ringraziare per quando mi prendi in giro per i miei problemi giganti
e fai come se fosse stupido questo respiro affannato che vuoi rallentarmi
e scusami se riabbracciarsi l’ho reso complicato
ho capito in ritardo che amarti è la cosa più semplice che abbia mai fatto e
diamoci una tregua
diamoci una tregua, ora
diamoci una tregua
diamoci una tregua, ora
diamoci una tregua
diamoci una tregua, ora
diamoci una tregua