All Music Italia qualche giorno fa vi aveva parlato del messaggio postato da Lorenzo Jovanotti Cherubini sulla sua pagina facebook per annunciare a tutti i fan il titolo, la copertina e la data di uscita del primo singolo estratto dal nuovo lavoro discografico dell’artista, attualmente in fase di ultimazione. La canzone si intitolerà Sabato ed uscirà martedì 16 dicembre. (QUI il nostro precedente articolo).
Ma c’è di più: oggi con un nuovo inaspettato annuncio Jovanotti ha sciolto la riserva anche sull’album, regalando news, indiscrezioni e valutazioni personali sul progetto ai suoi innumerevoli seguaci.
Benché ancora non sia stato rivelato il titolo del disco, la notizia succosa è la data d’uscita: 24 Febbraio 2015. Jovanotti, dunque, dopo il duro lavoro iniziato con la fase di scrittura nel gennaio 2014 e proseguito con la fase di registrazione in varie location del mondo come New York, Los Angeles, Parigi, Milano e, ovviamente, la sua Cortona, è ora finalmente pronto a regalare al pubblico un nuovo capitolo della sua ricchissima discografia.
Nel suo messaggio fiume l’artista ha anche ricordato al pubblico che sono già aperte le prevendite per le undici date live negli stadi previste per l’estate 2015 (QUI il nostro articolo con l’elenco completo delle date) e che sta già lavorando con il suo team per mettere in piedi un grandioso spettacolo.
Ecco il messaggio integrale scritto dal cantante:
vi passo qualche notizia sul work in progress del disco nuovo:
– il 16 esce SABATO, il singolo, non potete capire quanto io non veda l’ora.
– Intanto lavoriamo a finire l’album, che uscirà il 24 febbraio. Segnatevelo: 24 febbraio. Questo album esce sotto il segno dei pesci, è un bel segno, ci vado d’accordo. Finire l’album significa mixarlo, compattarlo, tracklistarlo, impacchettarlo, fare grafica libretto ecc.
Diverse sessions di scrittura e di registrazione si sono succedute, rapide e intensissime, lungo tutto il corso del 2014 . Un “prologo” a new york e los angeles a marzo e maggio. Si doveva proseguire a giugno a Cortona nel mio studio ma mi sono preso la polmonite e ho rimandato di un mese (e durante la polmonite il giorno in cui stavo un po’ meglio ho scritto uno dei pezzi che amo di più dell’album) . Ho iniziato a scrivere a gennaio scorso. Tranne un paio di cose che erano già abbozzate il disco è stato tutto scritto nel 2014. Le sessions sono state intensissime e fluide, quella di Cortona di luglio e qualche giorno di agosto, quella di Parigi e poi Miilano a inizio settembre, ì due mesi a New York nello studio Electric Lady poi il mixaggio a Milano e Los Angeles che si concluderà il giorno della consegna alla casa discografica che è fissato per il 10 gennaio 2015. Durante le sessions il disco ha incontrato musicisti che hanno lasciato doni inestimabili nelle sue canzoni, se ci penso mi commuovo. Il viaggio di questo disco è stato indimenticabile per la gamma di stati d’animo che ho attraversato. Dall’estasi pura all’abisso con tutto quello che ci sta in mezzo.
La notizia più importante è che questo che è il mio album numero boh, perché non ho mai tenuto il conto, ma è riuscito a farmi sentire come non mi sono mai sentito, ve lo voglio dire, anche se non è una notizia ma solo uno stato d’animo: è una figata questo album, mamma mia.
– Non posso ancora dirvi come si intitola l’album ma posso dirvi come NON si intitola.
Non si intitola “Songs in the key of life” solo perché questo titolo era già stato preso, ma ci siamo capiti. Non si intitola neanche 21 perché casomai dovrebbe chiamarsi 48, che è più del doppio. Anche se a me suona come una specie di debutto.
A un certo punto della lavorazione ho scritto il testo di SABATO, verso metà settembre, una notte di un sabato, ho scritto le parole senza avere una musica sotto, come mi successo a volte, poi il giorno dopo è arrivata anche l’idea musicale e ho capito che avevo tra le mani una cosa che mi intrigava parecchio, ma non sapevo che l’avrei scelta come primo singolo, poi evidentemente è successo. Avevo un altro singolo di apertura in mente ma Sabato senza sbracciarsi tanto una domenica mattina è diventato il primo singolo di botto, e non ne ha voluto più sapere di essere altro che il primo singolo naturale, come era stato per Tanto o Fango o Tutto L’amore che ho o Penso Positivo in passato, si è imposto in prima fila con quella stessa determinazione, come quei cuccioli di cane che sgomitano in mezzo alla nidiata per attaccarsi al capezzolo centrale della madre e poi non lo mollano più. Voleva essere il primo a uscire.
– in tutto questo turbinio abbiamo annunciato 11 stadi per l’estate 2015 e aperto le prevendite. L’entusiasmo enorme nella risposta, che è stato immediato, è così da me ricambiato che con la mia squadra siamo al lavoro per prepararvi LO SPETTACOLO del 2015, senza starci a ricamare troppo sopra, sapete come la penso, un concerto è una cosa seria, merita il massimo del massimo.
– Bene, l’ultima cosa di oggi è che vi abbraccio e conto le ore da qui al 16 dicembre, che è un martedì, ma esce SABATO.
Ciao ragazzi.