Continua il periodo d’oro di Ghemon, che in pochi mesi è stato capace di lanciare ORCHIdee, tromentone della scorsa estate, seguito in brevissimo tempo dai video dei brani Adesso sono qui e Quando imparerò. Arriva ora un terzo video, legato al pezzo Nessuno vale quanto te, un lavoro reso ancora più interessante dalla partecipazione straordinaria, nelle inedite vesti di attore, del cestista Marco Belinelli, il primo italiano nella storia del basket riuscito nell’impresa di vincere un titolo Nba.
La scelta di questa collaborazione deriva dal fatto che Ghemon, tra i più quotati artisti hip hop italiani del momento, abbia avuto un passato da giocatore di basket nelle società legate al team dell’Avellino. Una passione, legata all’ammirazione per la verve che ha caratterizzato la carriera di Marco Belinelli: una lunga gavetta che grazie al mantra del “non mollare mai” lo ha portato dai duri anni degli esordi al trionfo con la squadra dei San Antonio Spurs, di casa in Texas. Un campione, orgoglio dell’Italia nel mondo, che esordisce come attore nel video del terzo singolo estratto dall’album Orchidee.
Una collaborazione nata lo scorso agosto a Milano, dopo l’incontro ad un evento sportivo e la nascita di una grande intesa, come raccontato alla Gazzetta dello Sport:
“Marco mi è sempre piaciuto, anche perché come dice lui era il meno probabile per avere successo e invece ha zittito tutti. A Chicago i suoi passi avanti mi avevano emozionato. Poi è finito agli Spurs, con Ginobili che mi piaceva fin da quando giocava in Italia. Quel giorno a Milano non sapevo nemmeno se ci avrei parlato, invece mi sono ritrovato ad intervistarlo quando e alla terza domanda deve aver capito che ero un appassionato. Mi ha detto che aveva sentito le mie cose e che gli erano piaciute, e che “Nessuno vale quanto te” gli ricordava un po’ la sua storia. Io gli ho detto che stavamo pensando al video e così…”
E così è nato questo video dove il basket ha un ruolo chiave, girato nel paese natale dell’atleta, San Giovanni in Persiceto, provincia di Bologna, dove la giovane stella del basket ha raggiunto il set attorniato dagli amici di sempre. Immagini che accompagnano un testo che sembrerebbe scritto per narrare la storia dello sportivo, nonostante Ghemon abbia composto le sue rime per se stesso in un momento di ricerca di motivazione personale.