23 Luglio 2024
di Direttore Editoriale
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23 Luglio 2024

Emma Marrone contro il grave episodio omofobo degli scorsi giorni: “Stiamo tutti zitti, ci lamentiamo solo per le partite di calcio…”

La cantautrice sceglie di ignorare il continuo body shaming nei suoi confronti e di parlare della violenza omofoba dilagante

Emma Marrone Omofobia
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Negli ultimi giorni, Emma Marrone è stata vittima di nuovo body shaming sul web, con critiche rivolte alla sua fisicità e ai suoi outfit. Incurante delle critiche, la cantautrice continua il suo tour e non perde mai l’occasione di puntare un enorme riflettore su ciò che non va nel nostro paese. In questo caso, ha evidenziato la costante omofobia, presente e dilagante, spesso negata dal nostro governo.

Recentemente, un video orribile ha fatto il giro del web. Il video ritrae due ragazzi omosessuali, colpevoli solo di camminare per strada tenendosi per mano, che vengono aggrediti con cinghiate, calci e pugni da un gruppo di giovani, tra cui una ragazza. Il tutto è stato filmato e documentato dalle persone presenti, che sono rimaste indifferenti a quanto stava accadendo nella capitale, Roma.

Il video, reso pubblico da Gay Center, mostra una violenza inaudita, con la ragazza del gruppo che prende a calci in testa la coppia.

Episodi come questo dovrebbero suscitare l’indignazione delle persone e scatenare un coro di protesta da parte degli artisti, spingendoli a scendere in campo. Tuttavia, molti, a differenza del mese di giugno, periodo dei Pride e degli eventi a cui partecipare, non vanno oltre il semplice post sui social.

Non è il caso di Emma Marrone, artista fieramente pop, che lotta costantemente contro le ingiustizie senza preoccuparsi di piacere o dispiacere ai politici.

Queste le parole pronunciate dall’artista sul palco di uno dei suoi ultimi concerti:

Ho questo vizio che non riesco a stare zitta ma credo che sul mio palco posso dire quel che ca**o mi pare.

Vorrei spendere due parole per quel video orrendo che sta girando in questi giorni di quella coppia di ragazzI presi a cinghiate, a calci, a pugni perché questo è un paese che ancora non riconosce dei diritti. E se quei ragazzi fossero i vostri figli?”

Emma quindi punta il dito anche sulla gente, su tutti noi, ormai più attenti a manifestare sdegno e a muoverci per una partita di calcio andata male che per i diritti umani:

L’omofobia è un ca**o di problema in questo paese e sta diventando una piaga dilagante. E stiamo tutti zitti, bravi, tutti zitti, nessuno dice niente. Lamentatevi poi per i rigori che sbagliano alle partite, lì siamo tutti pronti a parlare. Solo di quello ci frega a noi… quando ci cacciano dagli Europei, quando non vinciamo ai mondiali

Questi due poveri ragazzi stavano camminando per strada e sono stati pestati a sangue. Io forse a volte ringrazio Dio di non essere madre perché non saprei come reagire di fronte a una scena del genere di mia figlia o di mio figlio. Perché questo è il problema, forse è perché non sono figli vostri perché se fossero figli vostri… finché il problema non ci riguarda stiamo tutti in silenzio.

Però l’Italia siamo anche noi, sono le scelte che prendiamo e le cose che vogliamo dire.


AGGIORNAMENTO DEL 23/07/2024

Dopo la pubblicazione del suo video, Emma è stata attaccata dagli haters e ha condiviso uno dei commenti ricevuti (abbiamo tolto il nome utente per non dargli ulteriore visibilità):