Adamo ed Eva e Stupida libertà sono gli ultimi due singoli lanciati dal vincitore di Amici 21, Luigi Strangis. Cosa hanno in comune queste canzoni con Urlare, penultimo singolo di Aaron? I tre brani sono scomparsi da Spotify e hanno lo stesso distributore, Artist First.
Sono diverse le segnalazioni che ci sono arrivate in privato negli scorsi giorni. Gli ultimi due brani lanciati dal cantautore Luigi Strangis sono infatti misteriosamente scomparsi dalla piattaforma streaming più utilizzata in Italia, Spotify.
Parliamo di Adamo ed Eva, singolo lanciato il 31 marzo 2023, e Stupida libertà, ultima canzone pubblicata da Luigi a novembre dello stesso anno. I brani fino a qualche giorno contavano rispettivamente oltre 16 milioni e oltre 10 milioni di streams e viaggiavano fino a settimana scorsa su una media 100.000 ascolti a settimana.
La stessa situazione ci era già stata segnalata da alcuni fan di Aaron qualche settimana fa. Il cantante, tra i protagonisti di Amici 22, contava infatti con il suo singolo Urlare, brano lanciato a gennaio 2024, oltre due milioni di ascolti sulla piattaforma svedese.
Improvvisamente è stato poi rimosso da Spotify e reinserito con il conteggio azzerato al punto che oggi, circa un mese dopo, conta solamente poco più di 36.000 ascolti.
Entrambi i brani hanno in comune lo stesso distributore ovvero Artist First che, nel caso di Aaron, è anche etichetta discografica mentre per per Luigi Strangis l’etichetta è la 21co di Maria De Filippi.
LUIGI STRANGIS e AARON SU SPOTIFY, cosa succede?
Stranamente nessuna comunicazione su questi episodi è stata data dagli artisti in questione anche se viste, le nuove regole restringenti di Spotify, potrebbe essere stata intrapresa dalla piattaforma stessa una rimozione per ascolti ripetuti, anche perché i brani in questione sono ancora presenti sulle altre piattaforme streaming come Amazon Music e Apple Music.
Ricordiamo infatti che le fan action con cui gli utenti ascoltano in massa gli stessi brani di un artista in apposite playlist spesso si trasformano, se utilizzate in maniera eccessiva, in boomerang controproducenti. Soprattutto quando gli ascolti in massa sono in percentuale significativa rispetto a quelli organici (qui un approfondimento sulle nuove regole di Spotify).
Come potete vedere dalle immagini estratte da Spotify qui a seguire nella sezione Scoperti in, ovvero quella in cui Spotify mette in evidenza le playlist che hanno portato maggiori ascolti agli artisti, per entrambi sono presenti tra le prime diverse playlist create da una manciata di utenti e contenenti quasi solamente loro brani.
Ovviamente All Music Italia resta a disposizione degli artisti o delle etichette per eventuali chiarimenti o dichiarazioni in merito alla vicenda.
AGGIORNAMENTO
Sia Luigi Strangis che Aaron nella giornata del 20 agosto hanno rotto il silenzio sui social spiegando quanto successo. Trovate qui le loro parole.