21 Agosto 2024
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21 Agosto 2024

Morgan, dopo l’attacco ai giornalisti il bersaglio si sposta su Emma Marrone

La presunta colpa? Aver appoggiato Angelina Schiatti dopo essere venuta a conoscenza della sua storia

Morgan Emma
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Dopo l’attacco ai giornalisti (“Volete la mia morte. Farmi male non vi basta. Siete inquisitori“), il bersaglio si sposta su Emma Marrone e Morgan colpisce – ma di certo non “affonda” – “l’imbarcazione” della cantante.

La presunta colpa? Aver appoggiato Angelina Schiatti dopo essere venuta a conoscenza della sua storia, portata alla luce del sole dalla giornalista Selvaggia Lucarelli. Emma, però, non era stata l’unica a mostrare il proprio sostegno alla Schiatti. Molte donne dello spettacolo, oltre ad alcuni colleghi e amici, si erano infatti schierate al suo fianco (ne abbiamo parlato qui).

Di contro, il messaggio condiviso da Emma sui social in quell’occasione – ovvero, “In un mondo pieno di Morgan siate Calcutta” – ha avuto, senza alcun dubbio, un forte impatto.

L’attacco di Morgan era dunque più che prevedibile. La modalità, però, è alquanto curiosa. Il cantautore ha infatti pubblicato sui social una canzone, Rutta, “con testo di Emma Marrone” (scrive), in cui canta “Non c’è niente di più scomodo di una persona scomoda”.

Di seguito riportiamo il testo:

In un mondo di Mo
col vulcano che erutta
siate ca
e vedrete che rutta.
In un mondo di Morgan
col vulcano che erutta
siate cal
e vedrete che rutta.

In un mondo di M
pieno di pezzi di me
che capiscono me
basta che ascoltino M.

In un mondo di M
pieno di pezzi di me
che capiscono me
appena ascoltano “emme”.

Non c’è niente di più comodo
di una poltrona comoda
non c’è niente di più scomodo
di una persona scomoda
non c’è niente di più ovvio
di una cosa ovvia
ed è ovviamente che nel niente
non c’è niente.

In un mondo di Mo
non piace chi usa gli altri per suo tornaco,
in un mondo di Mo
o sei autentico e non prendi per il Q
o verrai criticato ma non punito,
rimproverato ma non umiliato,
perché in un mondo di Mo
si vive con energia fornita da arte e da filosofia, che danno direzione e stile all’esistenza, e non si studiano per poi comportarsi da merde.
Nel mondo di Mo la musica ha un senso: si ascolta, si impara,
se ne parla, ci sono i suoni,
canzoni, parole, sguardi, espressioni, dialoghi,
obiezioni, discussioni,
non ci sono le manipolazioni e prevaricazioni,
ci sono le idee nella luce della libertà, incluse le trasgressioni.
In un mondo di Mo
la parola è contatto
siate cal
e diventa ricatto.

In un mondo di Morgan
col vulcano che erutta
siate cal
e vedrete che rutta