I Monterosso lanciano, nei digital store, il nuovo singolo Altalene (Rumori Digitali), estratto dall’EP Casa.
Pierpaolo Monterosso e Chiara Benedetto, che compongono il duo, dichiarano:
“I nostri sbalzi di umore, le relazioni fatte di alti e bassi oscillano come il movimento di altalene e ci accompagnano nel quotidiano.
Con Altalene, ci ispiriamo come nel precedente singolo ‘Stupida’, ad un altro detto famoso: “i panni sporchi si lavano in casa”: l’essere discreti, senza coinvolgere persone estranee ai fatti, porta a riflettere prima di sparare a raffica, e a rallentare quelle altalene che diventano poi culla che calmano e accompagnano con il loro movimento le nostre giornate”.
L’altalena è sinonimo dell’aspettare. Ma che cosa nello specifico?
Di più dal partner, per amore e forse per egoismo. Pretese dell’individualismo di una società nevrotica che come in un gioco di magia distrae dal trucco per focalizzare su qualcosa che non è funzionale al gioco stesso.
“Il progetto è arrivato alla fine della produzione. Ma alla fine veramente! Proprio quando abbiamo iniziato ad immaginare la grafica che potesse raccontare al meglio il nostro messaggio. E il messaggio, senza troppi giri di parole, era CASA. È CASA!
È da un anno che viviamo tra la Sicilia e la Toscana con trolley diventati armadi e letti senza propri cuscini.
Abbiamo scritto e raccontato quello che abbiamo vissuto e visto in questo nuovo capitolo di vita. Ritrovarsi lontani senza condividere la quotidianità è stato come prendere un treno in pieno. SIAMO RITORNATI UNIVERSITARI ed è proprio questo capitolo di vita già vissuto che ha ispirato CASA e tutte le speranze ed esigenze che questo titolo porta con sé. Vivere nuovamente un capitolo di vita gia vissuto ma da prof è come giocare la stessa partita sia da attaccanti che da arbitri.
Abbiamo fatto l’ennesimo trasloco e la nostra quotidianità, messa negli scatoloni, è stata spedita ad indirizzi diversi”
I Monterosso continuano:
“Siamo ritornati universitari nelle videochiamate, nei “cosa fai?” e nell’aspettare il weekend per vedersi.
Ogni volta che si prende l’aereo si ha la sensazione in realtà di viaggiare nel tempo e a quei ‘Se avessi saputo avrei fatto diversamente’, stiamo dando nuove risposte.
Abbiamo disfatto gli scatoloni cercando di ordinare il nostro mondo nelle proprie stanze lontane 1000km. A volte sembrano schiacciarci, altre darci opportunità che non avremmo avuto altrimenti. Forse senza questo taglio non avremmo scritto casa.
Così abbiamo iniziato a barare col presente, a vivere il momento, insieme e da soli. Ritrovarsi in situazioni già viste, ha eliminato o ridotto l’ansia di parecchio, lasciando spazio alla consapevolezza di chi siamo e di cosa vogliamo davvero.
CASA è questa passeggiata nel passato che ci ha mostrato un futuro chiaro che ci aspetta. Altalene è frutto di domeniche al supermercato, bollette, tasse, serie tv e così all’infinito perchè sono stati proprio i momenti indimenticabili e i litigi che ci hanno dettato il testo di questo brano”.