20 Ottobre 2024
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20 Ottobre 2024

!DEA condanna odio e violenza nel primo singolo da solista “Gerda”

Il brano si ispira alla storia della fotografa di guerra Gerda Taro, morta nel 1937 a soli 26 anni

!DEA
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!DEA (all’anagrafe, Matteo Spadavecchia) lancia il singolo Gerda, disponibile negli store digitali dal 18 ottobre 2024. Il brano segna l’inizio di un nuovo capitolo della storia musicale dell’artista, che inizia il suo percorso da solista.

Per anni, Matteo è stato frontman del progetto di gruppo RAFT, acronimo di Run Away From Treblinka. Con la sua band ha partecipato a diversi contest locali e nazionali, approdando anche al talent show Amici di Maria De Filippi 15. In gruppo, ha presentato progetti come Hard Times e Fuoricorso; numerose sono state le esibizioni dal vivo, che hanno dato forma alla sua identità. Dopo anni di scrittura in gruppo, Matteo decide ora di intraprendere un percorso parallelo, mettendosi in gioco con la propria !DEA. Con Gerda (Mitridate Records), inizia questo nuovo percorso.

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Il brano trae ispirazione dalla storia della fotografa di guerra Gerda Taro, morta nel 1937 a soli 26 anni. !DEA ne racconta gli ultimi istanti di vita, attraverso gli occhi e i ricordi del suo compagno Robert Capa. Il pezzo testimonia il dolore dell’uomo, inerme e paralizzato al pensiero di non poter più riabbracciare la sua amata. Gerda racchiude lo strazio di un amore che non avrà mai fine; e condanna la violenza che i due giovani hanno testimoniato con i loro scatti fotografici.

L’immagine di Gerda Taro è oggi universalmente simbolo di pace, resistenza, e riscatto sociale per chi crede negli ideali di giustizia e libertà. Il brano si fa portavoce di questi valori, grazie alla capacità comunicativa e sensibilità di !DEA. Matteo trae ispirazione da fonti diverse; e con la sua musica, trasmette sentimenti e punti di vista personali che si rivelano condivisibili da chiunque.

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