18 Ottobre 2024
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18 Ottobre 2024

Benji commenta la morte di Liam Payne: una riflessione su salute mentale e abuso di sostanze

Il cantante dei One Direction è scomparso prematuramente lo scorso 16 ottobre: l'artista emiliano ha visto nella sua storia molte somiglianze con la sua

Benji reazione Liam Payne
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Il 16 ottobre 2024 milioni di affezionate fan dei One Direction in tutto il modo hanno perso un battito: Liam Payne – uno dei cinque membri di una delle boy band più celebri di sempre –  si è spento prematuramente a soli 31 anni, dopo essere precipitato dal balcone della sua stanza di hotel a Buenos Aires. Sono stati fin da subito tantissimi i commenti social da parte del fandom e anche di diversi colleghi al tragico evento, ma la reazione di Benji del duo Benji e Fede è stata, va detto, particolarmente emblematica ed emozionante per più di un motivo.

La reazione di Benji alla morte di Liam Payne

Benji ha affidato a Instagram Stories una profonda riflessione personale, paragonando in qualche modo l’esperienza di Liam Payne alla sua. Un passetto indietro prima di comprendere le sue parole, per chi non conoscesse i trascorsi. Liam Payne ha sofferto fin dai tempi dei One Direction (che si sono sciolti nel 2016) di problemi di alcolismo. Negli ultimi anni, in una serie di interviste e di contenuti social, il cantante aveva inoltre parlato dei suoi problemi di salute mentale e, in parallelo, si era dovuto confrontare con commenti molto critici da parte delle stesse persone che un tempo lo supportavano (e le cui motivazioni, in questa sede, non verranno approfondite).

Benji, dal canto suo, non ha mai nascosto di avere fatto uso e abuso di sostanze (ne ha parlato, tra le altre cose, nel pezzo “Sobrio“), ma anche di avere dovuto affrontare situazioni complesse di altro tipo (come il percorso che l’ha portato alla recente diagnosi di autismo di primo livello). Colpito dalla morte di Liam Payne (i cui dettagli precisi ancora non sono del tutto chiari, ma si pensa si tratti di un suicidio) Benji ha così scritto via Stories: “Non posso nascondere di essere fortemente colpito dalla morte di Liam Payne […] L’ho detto in passato e lo ripeto, nessuno ci insegna a gestire il successo, e il successo non è altro che un amplificatore di tutto ciò che è bello e brutto nella tua vita, è come pompare di steroidi un corpo finché a un certo punto esplodi”.

“C’è una grave crisi di salute mentale”

Benji a questo punto ha fatto riferimento ai problemi di salute mentale che una certa pressione legata alla fama causa, chiamando in causa anche l’uso di droghe, e a proposito ha aggiunto: “Ho una paura fottuta di ricascarci dentro come anni fa, ma questa paura mi tiene vivo, perché quando usavo sostanze la paura scompariva anche solo per un attimo. Non avere paura di porta a fare cose folli, a distruggere te stesso e le persone che hai intorno”.

Benji ha poi tenuto a spiegare che il suo ragionamento, di per sé legato ad un argomento davvero delicatissimo, l’ha sviluppato non per “fare allarmismo”. Al contrario, queste importanti Stories gli sono servite per fare luce su un tema a lui molto caro (“C’è una gravissima crisi di salute mentale delle persone, e qui mi apro a tutti, non solo gli artisti e i musicisti”). Un messaggio fondamentale, nato per sensibilizzare il suo pubblico e tutta la società civile, per fare in modo che storie come quelle di Payne (e non solo) non si ripetano più.

Benjamin Mascolo (Credits: Ufficio Stampa Warner Music Italia).