27 Ottobre 2024
Condividi su:
27 Ottobre 2024

Laura Pausini celebra un anno di “Anime Parallele” e sul suo computer spuntano brani inediti di Mahmood e Tiziano Ferro

Il disco, nella sua versione in spagnolo, è candidato ai Latin Grammy

Laura Pausini Anime parallele
Condividi su:

Il 27 ottobre 2023 usciva il dodicesimo album di inediti di Laura Pausini, l’ultimo ad oggi pubblicato nella sua discografia, “Anime Parallele”. È così che, proprio un anno dopo, domenica 27 ottobre 2024, la cantante ha voluto ricordare il percorso, non di certo facile, che ha portato a questo suo disco.

Il precedente album di inediti, “Fatti sentire”, fu pubblicato infatti nel 2018 e si aggiudicò il Latin Grammy Award. In quell’anno, l’era dello streaming come principale metodo di fruizione della musica era solo agli albori, e la Pausini, fatto mai tenuto nascosto, non aveva un ottimo rapporto con quella che allora era la dirigenza della sua casa discografica, la Warner Music Italy (vedi qui per esempio).

Per questo, il dodicesimo disco di inediti della Pausini, album a cui la cantante iniziò a lavorare il 12 settembre del 2020, ha subito tanti cambiamenti e cambi di rotta, anche artistica. Nella prima fase, l’artista, che aveva ricevuto circa 1.000 brani, aveva provinato più di 50 canzoni per poi “mettere tutto da parte” tutto e ripartire da zero, come spiega lei stessa sui social:

UN ANNO DI ANIME PARALLELE. 🩷
Il dodicesimo disco di inediti della mia carriera.
Ho iniziato a lavorare a questo progetto il 12 settembre 2020. Ho ascoltato tutto quello che arrivava dagli autori che conoscevo, da quelli che mi mandavano canzoni sul web, al mio management, al mio fan club. Autori famosi e non. Non mi sono data limiti. La ricerca è durata 2 anni.
Ho scritto tanto anche io, nonostante abbia avuto vari momenti di down… ho pianto, poi ho urlato e poi ho ballato, goduto, sorriso, ho cercato di farmi coraggio nei momenti in cui non capivo più me stessa.

La chiave di volta per Laura Pausini è arrivata nel momento in cui ha deciso di raccontare le storie di quelle che lei chiama, come da titolo del disco, “Anime parallele”:

Poi mi sono trovata, ancora una volta, riscoprendo che solo attraverso le storie degli altri e nelle diversità che ci distinguono, provo un senso di curiosità che mi riaccende. Non sono mai stimolata da chi assomiglia troppo a me. Anche se quando ero più fragile ero spaventata da questo ragionamento. Infatti… Ho chiesto aiuto, ho cambiato persone accanto a me, poi le ho richiamate, poi non capivo se andavano bene. Io non ero centrata e quindi non sapevo che disco volevo fare. Poi un giorno, inaspettatamente, ho compreso tutto: volevo dedicare il disco a chi si sentiva come me, confuso, ma con tanta voglia di non mollare. La verità non ha mai deluso le mie aspettative e non devo averne mai paura. Così è nato Anime Parallele.

L’emozione che sento è ancora la stessa di un anno fa, la stessa di quando ero in studio a registrarlo e la stessa nel sapere che, dopo un anno, il vostro amore per Anime Parallele non è mai cambiato. Grazie 🩷

L’album, composto inizialmente da 16 canzoni scritte, tra gli altri, da Federica Abbate, Alessandro La Cava, Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, Virginio, Michele Bravi, Biagio Antonacci, Tommaso Paradiso, Dardust, Paolo Antonacci, Cheope, Daniel Vuletic, Franco126, Niccolò Agliardi e Daniele Coro, oltre che dalla stessa Laura, si è di recente arricchito con 4 nuovi brani, tra cui “Ti porterai lontano” di Levante e “All’amore nostro” di Aiello.

L’album ha ricevuto la nomination come disco pop dell’anno ai Latin Grammy nella sua versione in spagnolo, “Almas Paralelas”.

ANIME PARALLELE E I TESORI INEDITI DI LAURA PAUSINI

Per celebrare un anno dall’uscita del disco, Laura Pausini ha pubblicato un carosello sui social con una serie di immagini che raccontano gli anni di lavorazione di “Anime Parallele”, e a nessuno è sfuggito uno scatto in cui è ripresa la scrivania del computer della cantante, dove sono presenti diverse cartelle contenenti brani. Tra queste cartelle, ci sono alcune con il nome di artisti i cui brani, ad oggi, non hanno trovato posto nel disco. Nomi che hanno scatenato i fan sui social.

C’è, per esempio, una cartella con il nome di Mahmood, artista che ad oggi non ha mai lavorato con la Pausini; una con quello del giovanissimo Matteo Romano; una con quello di Marco Masini; e ancora Tiziano Ferro, cantautore e grande amico della Pausini, che nel 2007 ha duettato con lei in una nuova versione di “Non me lo so spiegare”, la cantautrice spagnola Vanessa Martin, e Madame, che per la Pausini ha scritto il singolo “Scatola”, brano portante del film “Laura Pausini, Piacere di conoscerti”.

Ora la domanda dei fan impazza su X/Twitter… alcuni di questi brani racchiusi in queste cartelle troveranno spazio in futuro?

Nel frattempo a novembre la cantante riparte in tour con una grande sorpresa… Laura ha infatti decido di far aprire i suoi live alle nuove leve del pop italiano (qui i dettagli).