11 Novembre 2024
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11 Novembre 2024

In occasione dei 40 anni di carriera di Luca Carboni, a Bologna la speciale mostra a lui dedicata “Rio Ari O”

L'esposizione è curata dal critico e curatore d'arte Luca Beatrice.

Luca Carboni mostra rio ari o
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Al via il 22 novembre 2024, al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, la mostra “Rio Ari O“, dedicata al cantautore Luca Carboni in occasione dei 40 anni dall’uscita del suo primo disco “…Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film“.

L’esposizione, suddivisa in 4 stanze racconta lati inediti del cantante bolognese, tra quadri, disegni, progetti e schizzi, che celebrano i suoi 40 intensi anni di attività, ed è realizzata dal critico e curatore d’arte Luca Beatrice e ideata e prodotta da Elastica in collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna | Museo internazionale e biblioteca della musica.

La mostra “Rio Ari O“, disponibile fino al 9 febbraio 2025, celebra la sinergia tra musica e arte visiva, grazie ai molti disegni e dipinti che hanno accompagnato la produzione di ogni disco, brano, concerto o tour di Luca Carboni.

“In quarant’anni di carriera Luca Carboni ha pubblicato dodici album in studio, un live e diverse raccolte. Ma nel frattempo ha coltivato altro, magari in solitudine o appartato: ha disegnato, dipinto, realizzato opere installative, raccolto immagini, perché nel suo percorso arte e musica sono andate insieme, l’una ispirava l’altra, l’una aiutava l’altra.” racconta il curatore Luca Beatrice.

“Nella pittura mi ispirano le donne, i colori piatti delle bandiere, i cartelli stradali, i portici e le chiese. Nella produzione di solito mi piace mescolare la tempera, i colori acrilici, le bombolette spray per la pittura di strada, il tutto applicato sempre su diversi tipi di supporto, a volte la tela classica ma anche legni di recupero, compensati vari e altri materiali come il ferro, il cartone, la carta da pacchi e da regalo.” spiega l’autore Luca Carboni.

Oltre ai dipinti, all’interno della mostra i visitatori troveranno anche copertine di dischi, testi inediti e memorie del cantautore, a partire dal 1984 fino ad oggi, come se fosse un dietro le quinte della sua vita.

A completare il tutto, dall’8 gennaio 2025 il Portico del Pavaglione, in via dell’Archiginnasio, accoglierà una serie di autoritratti del cantautore, mentre dal prossimo 28 novembre al museo partirà un ciclo di tre incontri-conversazioni in presenza dell’artista e diversi ospiti.

Foto di copertina di Nino Saetti