Ludovica Caniglia, Monet: significato del testo del nuovo singolo
Venerdì 14 novembre esce su tutte le piattaforme digitali Monet (Warner Music Italy), il nuovo singolo di Ludovica Caniglia. Il brano esce a distanza di pochi mesi dal suo ultimo brano Chiedimi feat. Francesco Da Vinci.
Monet nasce dal desiderio della cantautrice di esplorare un nuovo capitolo della sua vita, intrecciando sapientemente riferimenti artistici e sonorità afro RnB. Insieme al videoclip, il brano dipinge un panorama emotivo ricco di sfaccettature, ispirandosi alle opere di uno dei più grandi maestri dell’impressionismo: Monet.
La musica e le immagini si fondono in un’esperienza sensoriale che evoca e trasmette la medesima delicatezza e intensità delle pennellate del pittore impressionista, trasformando ogni attimo del brano in un’esplosione di emozioni.
LUDOVICA CANIGLIA, “MONET”: SIGNIFICATO DEL BRANO
Il testo di Monet è carico di allusioni a esperienze quotidiane universali e, per questo motivo, riesce a toccare le corde più intime di ogni essere umano. Con le parole che trasmettono desiderio, riflessioni e relazioni, Ludovica Caniglia riesce a creare un ponte tra il suo vissuto personale e le emozioni collettive della gente, raccontando storie con cui tutti possano ritrovarsi.
Per Ludovica, Monet non è solo una canzone, ma un viaggio emozionale che unisce arte e musica, portando l’ascoltatore a confrontarsi con le proprie esperienze più intime e profonde.
LUDOVICA CANIGLIA, “MONET”: TESTO DEL BRANO
Sono persa nei complessi
Ci guardiamo ma non siamo più gli stessi
Come se non te lo chiedo più da mesi
E lo so che ancora un po’ tu mi detesti
Ho tagliato i freni
Ci vediamo dentro al bar
Son venuta con un altro
Mentre volevi una chances
Ha vinto il destino amaro
Ora tutte le mie amiche chiedono come stia andando
Sto pensando a tutti finché non abbiamo mai girato
tu ne giri un altra
Io ne bevo un altro
Ci giriamo di spalle non ci salutiamo manco
Rubo baci dentro il buio quando sei distratto
Però quanto cazzo è lungo questo
ennesimo sabato
Ho smesso di giocare al tuo gioco
Siamo anime in fondo
Intrappolate in un corpo senza avere vergogna
Mille baci sul collo non li sento più addosso
E poi tocchiamo il fondo senza dirci menzogne eh
Quanto costa farsi male eh
Freddo dentro queste strade yew
Bimbi sognano la pace mentre scrivo il gran finale
Impressioni come un quadro di monet
Trovo conforto in un bicchiere di moet
Siamo da soli mentre guardiamo le stelle
E guardo ancora ma con te non ne ho più belle
Impressioni come un quadro di monet
Trovo conforto in un bicchiere di moet
Siamo da soli mentre guardiamo le stelle
E guardo ancora ma con te non ne ho più belle
Ye ye
COME UN QUADRO DI MONET
MI IMPRESSIONI COME QUANDO STO SU UN JET
COME FOSSI IL BIG BANG
STE PAROLE SONO VUOTE
LE RIEMPI CON IL VELENO
ANCHE SE POI TE NE PENTI
SIAMO SOLI PURE QUESTA NOTTE
E NON SAI DIRMI QUELLO CHE VUOI
FORSE MI AIUTANO LE PARANOIE
A RACCONTARE SOLTANTO UNA BRICIOLA DI NOI
IO NON STO PIÙ BENE
HO PERSO LA TESTA
SON STATA DIETRO A CHI NON CI HA CREDUTO DAVVERO
MENTRE ME NE VADO
NON MI DICI RESTA
PER QUANTO FACCIA FREDDO IN CASA CALA LA NEBBIA
Ho smesso di giocare al tuo gioco
Siamo anime in fondo
Intrappolate in un corpo senza avere vergogna
Mille baci sul collo non li sento più addosso
E poi tocchiamo il fondo senza dirci menzogne eh
Quanto costa farsi male eh
Freddo dentro queste strade yew
Bimbi sognano la pace mentre scrivo il gran finale
Impressioni come un quadro di monet
Trovo conforto in un bicchiere di moet
Siamo da soli mentre guardiamo le stelle
E guardo ancora ma con te non ne ho più belle
Impressioni come un quadro di monet
Trovo conforto in un bicchiere di moet
Siamo da soli mentre guardiamo le stelle
E guardo ancora ma con te non ne ho più belle eh eh eh
Come un quadro di Monet
Come un quadro di Monet
LUDOVICA CANIGLIA, “MONET”
Ludovica Caniglia nasce a Catania il 19 dicembre 1998 e attualmente vive a Milano. Si appassiona alla musica sin da piccola, iniziando a cantare all’età di 8 anni e nel 2016 compone 6 brani che sono diventati colonne sonore della fiction Rai 1 “Non dirlo al mio capo”, con Vanessa Incontrada e Lino Guanciale.
Nel 2018 ha partecipato alla celebre trasmissione Amici di Maria De Filippi, raggiungendo il Serale e pubblicando due singoli: Tra i miei passi e Non si ama mai abbastanza. Attualmente è immersa in nuovi progetti musicali, lasciando dietro di sé l’immagine di Ludovica che tutti conoscono per le sue sonorità R&B/afro, cercando nuove espressioni artistiche e musicali.