Diritti d’autore vs. diritti connessi: differenze e come tutelarsi.
Il nostro Avvocato di fiducia, Fabio Falcone, caso raro di avvocato che al tempo stesso è anche un cantautore e musicista (con La Differenza e come Pianista Indie), nelle scorse settimane ha aiutato molti emergenti parlando di contratti discografici, edizioni, anticipi e molti altri argomenti (li trovate tutti qui).
Chi volesse invece scrivere a Fabio Falcone, Avvocato specializzato in Musica, Discografia e Diritto d’Autore, per raccontare la propria esperienza nel mondo discografico, può mandare una mail a info@allmusicitalia.it con oggetto “Dillo all’Avvocato”.
Oggi, ricordandovi che potete approfondire la sua conoscenza sul suo sito ufficiale, affronta un altro importante argomento per chiunque voglia avere a che fare con mondo della musica e della discografia: i diritti d’autore e i diritti connessi.
Lasciamo quindi la parola a Fabio.
Oggi vi parlerò di un tema fondamentale per chi fa musica: la differenza tra diritti d’autore e diritti connessi.
Questi termini possono sembrare complicati, ma capire come funzionano è cruciale per proteggere il vostro lavoro e ricevere i giusti compensi. Vediamo insieme le differenze e come tutelarsi al meglio.
Cosa sono i diritti d’autore?
Il diritto d’autore è il diritto che protegge la tua creatività e originalità. Quando componi una canzone o scrivi un testo, tu sei l’autore di quell’opera e automaticamente ottieni il diritto di essere riconosciuto come tale e di decidere chi può utilizzarla.
In pratica, il diritto d’autore copre:
- I testi delle canzoni
- Le melodie e le composizioni musicali
- Qualsiasi altra forma di espressione artistica originale che crea un’opera musicale
Questi diritti ti danno il controllo completo sulla tua opera e ti permettono di guadagnare da essa, che sia attraverso vendite, streaming o esibizioni dal vivo. E non solo: se qualcuno vuole usare la tua canzone in un film, in un annuncio pubblicitario o in qualsiasi altra produzione, deve chiederti il permesso e pagarti una licenza.
E i diritti connessi?
I diritti connessi sono un po’ diversi. In questo caso non si parla di chi ha creato l’opera, ma di chi ha eseguito, registrato o distribuito quella musica. I diritti connessi si riferiscono principalmente a queste categorie di persone:
- Gli interpreti ed esecutori: Questo include cantanti, musicisti, e tutti coloro che eseguono l’opera musicale. Anche se non hai scritto la canzone, se l’hai interpretata o suonata hai dei diritti sulla registrazione di quella performance.
- I produttori: Il produttore della registrazione (spesso la casa discografica) detiene diritti.
Ora che abbiamo capito cosa sono i diritti d’autore e i diritti connessi, vediamo le
differenze principali:
- Diritti d’autore: Riguardano la creazione dell’opera. Se hai scritto una canzone o una melodia, sei il titolare dei diritti d’autore.
- Diritti connessi: Riguardano l’interpretazione e la registrazione dell’opera. Anche se non hai scritto la canzone, ma l’hai eseguita o prodotta, hai diritto a compensi derivanti dalla registrazione.
Un esempio pratico: Se scrivi una canzone e un cantante famoso la esegue, tu (come autore) hai diritto ai compensi derivanti dai diritti d’autore, mentre il cantante (anche se non ha scritto la canzone) avrà diritto a una parte dei guadagni derivanti dai diritti connessi.
È importante capire come proteggere questi diritti per assicurarti che il tuo lavoro sia riconosciuto e che tu possa ricevere i compensi giusti. Ecco alcuni consigli:
- Registrazione della tua opera: Per i diritti d’autore, la registrazione presso la SIAE o LEA o un’altra società di gestione collettiva è fondamentale per proteggere la tua musica. Questa registrazione serve come prova legale che tu sei l’autore originale dell’opera.
- Accordi chiari tra gli artisti: Quando collabori con altri artisti, è essenziale avere accordi chiari su come verranno divisi i diritti d’autore e i diritti connessi. Ad esempio, se componi una canzone con un altro musicista, dovrete decidere insieme come dividere i diritti d’autore.
- Registrare correttamente la performance: Se sei un interprete o esecutore (cantante o musicista), assicurati che la tua performance venga registrata correttamente presso gli enti che si occupano di raccogliere i compensi per i diritti connessi, come ad esempio il NUOVO IMAIE , ITSRIGHT etc etc.
- Contratti con produttori e case discografiche: Se sei un produttore o se lavori con una casa discografica, i tuoi diritti connessi saranno legati alla registrazione della canzone. È importante che questi diritti siano chiaramente specificati nel contratto.
La protezione dei diritti d’autore e dei diritti connessi non è solo una questione legale, ma anche una questione di giustizia economica. Se non tuteli i tuoi diritti, rischi di:
- Perdere compensi che ti spettano per l’uso della tua musica.
- Non essere riconosciuto come autore o interprete dell’opera.
- Perdere il controllo su come la tua musica viene utilizzata o distribuita.
Inoltre, in un mondo in cui la musica viene spesso usata per scopi commerciali (ad esempio nelle pubblicità, nei film, nei videogiochi), è fondamentale avere il controllo completo sulla tua opera e assicurarti che venga usata nel modo in cui desideri.
Comprendere la differenza tra diritti d’autore e diritti connessi è essenziale per qualsiasi musicista, cantante o produttore. Proteggere questi diritti ti permette non solo di guadagnare dalla tua musica, ma anche di assicurarti che la tua opera venga utilizzata nel rispetto del tuo lavoro creativo.
Se hai dubbi o hai bisogno di aiuto per proteggere i tuoi diritti, contattami.
Avvocato Fabio Falcone