Joan Thiele, Eco: testo e significato del brano presentato in gara al Festival di Sanremo 2025.
Joan Thiele è una delle artiste che farà il suo debutto assoluto sul palco del Festival di Sanremo 2025. In più, nell’attesa è stato pubblicato poche settimane fa il nuovo singolo Veleno (Sony Music / Numero Uno) che anticiperà il suo prossimo progetto discografico previsto in primavera.
Nel maggio del 2023, inoltre, la giovane cantautrice ha ottenuto un prezioso riconoscimento: il David di Donatello come Miglior Canzone Originale con il brano Proiettili insieme ad Elodie, brano tratto dal film “Ti mangio il cuore” presentato alla 79esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
JOAN THIELE ECO significato del brano
Ospite della finale di Sanremo Giovani 2024, Joan Thiele ha descritto così il brano con cui salirà sul palco dell’Ariston: «È una canzone che parla dell’importanza di affrontare le proprie paure e di difendere le proprie idee sempre. Un brano per me molto importante, nato all’incirca un anno fa. È uno di quei pezzi che nascono da soli. Ho iniziato a scriverlo piangendo ed è stato emotivamente molto forte. Se fosse un’immagine, potrebbe essere una bellissima chitarra elettrica».
JOAN THIELE ECO testo
(Ed. Warner Chappell Music Italiana/Moto Perpetuo/
Universal Music Publishing Ricordi/Dodo Music Italia/Undamento/Peermusic Italy)
E ti giuro, non ho più bisogno di fingere.
Questa mia vita è il mio viaggio ed io,
Traccio da sola le scelte che faccio.
Ma se ci sei tu,
Ho più coraggio.
E ricordo quando eri bambino,
E restavamo ore abbracciati nel letto,
Per sentirci grandi e la musica poi ci baciava,
Per farci sentire un po’ meno soli.
Forse sarà l’insicurezza.
Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa.
Sarà che siamo figli dell’indifferenza,
Cresciuti da una donna più pura della bellezza.
E se potessi dirti che,
Qui la paura non ha età,
Tu fissala forte dentro i miei occhi,
Spara al centro quella notte e non ci fotte.
(Bang bang woo)
E ti giuro, se il tempo è una linea che cambia,
Sarà la tua eco e poi mai la distanza
Che corre tra il mondo e le cose.
Ma se ci sei tu,
Sto calma.
Forse sarà l’insicurezza.
Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa.
Sarà che siamo figli dell’indifferenza,
Cresciuti da una donna più pura della bellezza.