Si intitola Come siamo fragili la cover di Fragile, brano portato al successo dal cantautore britannico Sting, che segna il ritorno sulle scene musicali, a quattro anni di distanza dall’ultimo lavoro omaggio a Domenico Modugno, del cantante e polistrumentista Joe Damiani.
Dopo artisti internazionali, come Dionne Warwick , Isaac Hayes o Julio Iglesias, anche il musicista bresciano si cimenta ora nella reinterpretazione di questa hit, traducendola per la primissima volta in italiano.
Tutto ha avuto origine al Concerto per Viareggio 2009 , tenutosi il 19 agosto allo Stadio dei Pini, dove Joe, batteria nella band di Zucchero, ha avuto l’occasione di suonare Fragile proprio insieme al grande Matthew Thomas Gordon Sumner.
“Con la rivisitazione di Fragile– afferma Damiani – sono certo che sentirete il mio sforzo sincero e passionale di musicista e produttore indipendente. L’emozione che ho provato quando ho avuto l’onore di poterlo suonare con lo stesso grande autore e musicista mi ha dato la forza per riprenderlo nelle nostra lingua e riarrangiarlo nel mio stile. Ora sta a voi giudicare – aggiunge poi – Con questo brano spero di poter riscaldare il cuore delle persone sensibili, capaci di riconoscere la fragilità dell’uomo. Sta in ognuno di noi trovare la forza di calarsi nella magia di parole evocative per farci riflettere e capire ancora una volta quanto sia importante il rispetto per la vita e quindi annullare qualsiasi tipo di violenza”.
Come siamo fragili è uscito in tutti gli store digitali per Azzurra Music e anticipa la pubblicazione del nuovo album del cantautore pop-jazz, prevista per la prossima primavera.
Musicista, batterista e percussionista, Joe Damiani ha collaborato con alcuni tra i più grandi artisti italiani, come Mauro Pagani, Cristiano De Andrè, Roberto Vecchioni, Zucchero, Andrea Bocelli, Eugenio Finardi, Paola Turci, Mario Venuti, Gianluca Grignani, Massimo Ranieri, Giuliano Sangiorgi, Morgan e tanti altri. È il batterista di Domani 21-04-09, iniziativa promossa da Jovanotti, Giuliano Sangiorgi e Mauro Pagani a favore della popolazione terremotata dell’Abruzzo. Da solista ha pubblicato tre album di inediti: Senza fiato (2001), Linea di confine (2003), Un buon motivo (2007) a cui si aggiunge il tributo a Domenico Modugno del 2010 Joe Damiani canta Domenico Modugno vol.1.
TESTO
Se il sangue scorre
Tra carni e acciaio già sciolti
Ad asciugare nel colore del sole della sera
La pioggia di domani laverà via le macchie
Ma qualcosa rimarrà per sempre nelle nostre menti
Forse quest’ultimo atto è destinato a ribadire un’essenziale verità
Che dalla violenza non è potuto mai nascere nulla
Per tutti quelli nati sotto una stella arrabbiata
Per paura di dimenticare quanto siamo fragili
On and on la pioggia continuerà a cadere su di noi
Come lacrime da una stella
On and on la pioggia continuerà a dirci quanto siamo fragili
Come siamo fragili
Quando il sangue scorrerà e il corpo e il metallo non si distingueranno
Asciugandosi nel colore nel sole della sole
La pioggia di domani laverà via le macchie
Ma qualcosa rimarrà per sempre nelle nostre menti
On and on la pioggia continuerà a cadere su di noi
Come lacrime da una stella
On and on la pioggia ci dirà quanto siamo fragili
Come siamo fragili
Quanto siamo fragili
Come siamo fragili