Il nuovo singolo di Mina è Senza farmi male scritto da Elisa, brano che ha qualcosa in comune, anzi di più, con Tempesta di Simona Bencini.
A novembre 2024, Mina ha pubblicato l’album Gassa d’amante, che include il brano Senza farmi male, scritto e composto da Elisa. Quasi vent’anni fa, nel 2006, Simona Bencini, allora solista, calcava il palco del Festival di Sanremo con il brano Tempesta, scritto a quattro mani con Elisa. Ma cosa accomuna questi due eventi? La canzone.
Un passo indietro: da Sanremo 2006 a Mina
Nel 2005, Simona Bencini, cantante dei Dirotta su Cuba, pubblica il suo primo album da solista Sorgente. Tra i collaboratori del progetto figurano Pacifico, Stefano Bollani e Irene Grandi. Alla fine dello stesso anno, incontra Elisa, e da questa collaborazione nasce il brano Tempesta. Simona firma il testo, mentre Elisa compone la musica. La canzone viene presentata al Festival di Sanremo 2006, e cantata anche in una versione italo-inglese con Sarah Jane Morris.
Mina, Elisa e Simona Bencini: la storia dietro “Senza farmi male”
Ascoltando l’ultimo disco della Tigre di Cremona, diversi di noi in redazione hanno trovato che il brano Senza farmi male ricordasse qualcosa. Subito è partita la caccia al plagio, fino a quando uno di noi, Eureka!, ha ricordato dove avesse già sentito quel brano: in gara a Sanremo 2006, con un testo differente, cantato da Simona Bencini. E non si tratta di plagio.
A questo punto siamo andati a controllare qualche giorno fa sulla pagina Wikipedia dell’album per capire se, anche se nella conferenza stampa per il lancio del disco non è stato fatto nessun accenno all’aver riproposto un brano (ne Elisa lo ha mai citato). Su Wikipedia leggiamo che Senza farmi male è “la versione demo del brano Tempesta“, ma questa nota è stata aggiunta da un utente il 12 dicembre 2024, senza conferme ufficiali.
A confermare ufficialmente il fatto che Senza farmi male non viene considerata dall’interprete una cover, a differenza del brano di Concato contenuto nel disco, è un servizio che il Tg1 ha mandato in onda lunedì 13 gennaio 2025 per annunciare l’uscita del video della canzone:
“Senza farmi male, Scritto da Elisa e inizialmente pensato in inglese, il pezzo è stato trasformato per lei. Il risultato? Un’alchimia prodigiosa di tradizione e attualità. Il filo rosso che segna il percorso di Gassadamante, il nuovo album di inediti della serie di Cremona.“
Si fa dunque accenno che il brano nacque in inglese (ricordiamo che parliamo del 2004, in quegli anni Elisa aveva pubblicato pochissimi brani scritti in Italiano), ma non alla Bencini.
In ogni caso in questi mesi, su YouTube, molti utenti nei commenti hanno sottolineato le somiglianze musicali tra i due brani, chiedendosi perché Senza farmi male sia stato presentato come inedito. Simona Bencini, abbiamo verificato, non ha mai fatto accenno alla questione, un fatto curioso, dato che, teoricamente, avrebbe potuto esprimere entusiasmo per il fatto che Mina avesse cantato un brano da lei interpretato, anche se la sua parte, il testo, non è presente. Questo ci fa ipotizzare, ma ovviamente restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti da parte della stessa, che la Bencini non fosse al corrente dell’uscita di questa versione.
Cosa è successo quindi? Le ipotesi sono due: Elisa non sapeva che Mina avrebbe inciso il brano fino al momento in cui, di sicuro prima dell’uscita, ha scritto le righe inserite nel comunicato di lancio. Elisa sapeva ma, avendo Mina cantato una versione del brano con testo e musica di Elisa, non ha ritenuto di dover avvertire la collega. Poteva farlo?
si può fare?
In tal senso la legge sul diritto d’autore sembra parlare chiaro: non possono esistere versioni diverse del testo di un brano musicale senza l’autorizzazione dell’autore originale. Modifiche o variazioni al testo sono consentite solo con l’autorizzazione dell’autore, oppure in casi specifici, come traduzioni in lingua straniera o parodie.
Quindi dal punto di vista legale Elisa avrebbe dovuto informare Simona Bencini ? Probabile. Di sicuro dal punto di vista umano e professionale sarebbe stato rispettoso farlo. Questa vicenda lascia aperte domande sul riconoscimento dei contributi artistici e sulla gestione delle collaborazioni passate.
Noi restiamo disponibili qualora lo volessero, di chiarimenti dalle parti in causa.