Nuovo IMAIE Regolamento di Ripartizione 2025.
Il NUOVO IMAIE ha annunciato importanti aggiornamenti al Regolamento di Ripartizione del settore musicale, con l’obiettivo di adattarlo ai moderni modelli di consumo e utilizzo delle opere musicali, garantendo maggiore coerenza e precisione nella distribuzione dei diritti agli Artisti.
Per chi non lo sapesse il NUOVO IMAIE (Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori) è un ente italiano senza scopo di lucro che si occupa di tutelare i diritti connessi degli artisti, interpreti ed esecutori nel settore musicale, audiovisivo e dello spettacolo. In particolare, il NUOVO IMAIE si dedica a raccogliere, gestire e ripartire i compensi derivanti dall’uso delle opere registrate e dalle attività artistiche degli iscritti.
Nuovo IMAIE Regolamento di Ripartizione 2025: LE PRINCIPALI NOVITÀ
1. Ripartizioni basate sui nuovi modelli di utilizzo della musica
Le modifiche introducono dati forniti da piattaforme digitali per calcolare la ripartizione dei diritti non analitici, rendendo il sistema più aderente alla realtà di mercato. In particolare:
- Pubblica esecuzione (pubblici esercizi): il 50% dei diritti sarà ripartito in base ai dati delle piattaforme digitali, il restante 50% in proporzione alla musica trasmessa dalla radiofonia.
- Copia privata: il 30% sarà calcolato sui dati delle piattaforme digitali, mentre il 70% si baserà sulle licenze per la riproduzione fonomeccanica (DRF).
- Saranno considerati i brani che totalizzano almeno 10.000 utilizzi premium annui, con un abbattimento progressivo per i brani con un volume di utilizzo molto elevato, a beneficio di quelli con numeri inferiori.
2. Ottimizzazione delle attività di individuazione
Per migliorare l’efficienza nella distribuzione dei diritti, sono state introdotte nuove soglie:
- Equo compenso: saranno esclusi dalla ripartizione i rendiconti con un rapporto tra importo e righe inferiori a 0,05.
- Copia privata (quota DRF): esclusi i supporti con meno di 300 copie effettive vendute o stampate per la vendita.
In ogni caso, la percentuale di diritti calcolata sui dati utilizzati per la ripartizione non potrà scendere sotto l’80% del totale.
OBIETTIVI DEL NUOVO REGOLAMENTO
Queste modifiche mirano a:
- Garantire compensi più equi e puntuali: attraverso una ripartizione che rispecchi il reale sfruttamento delle opere.
- Ottimizzare le risorse: concentrandosi su rendiconti di maggiore valore, riducendo l’impatto di quelli marginali.
- Supportare meglio gli artisti: adattandosi alle evoluzioni del mercato musicale.
Il nuovo Regolamento rappresenta un passo avanti per assicurare agli Artisti una distribuzione dei diritti sempre più trasparente e allineata ai moderni modelli di consumo.