In questi giorni tante sono state le parole spese in ricordo di Pino Daniele.
L’artista napoletano, scomparso a Roma lo scorso 4 gennaio a causa di un infarto, è stato al centro di iniziative in suo onore che hanno commosso l’Italia intera e in particolare la città in cui nacque 60 anni fa.
Suo malgrado, la figura del cantautore è stata anche oggetto di varie polemiche: dalla richiesta ai familiari di essere trasportato a Roma e non a Grosseto, agli irrispettosi selfie in camera ardente fino al doppio funerale celebrato prima nella capitale (desiderio dello stesso Pino Daniele) poi a Napoli (fortemente voluto dai suoi concittadini).
Nei prossimi mesi la città partenopea sarà scenario di un concerto in ricordo del soulman italiano per eccellenza. Idea lanciata da Radio Kiss Kiss e raccolta dal primo cittadino Luigi De Magistris.
Nell’attesa dell’evento, diversi sono gli artisti che stanno già omaggiando a loro modo Pino, come ad esempio Clementino ed Eric Clapton. Ma c’è anche chi, come Al Bano, si dissocia agli ossequi musicali post-mortem.
Il cantante pugliese ha rilasciato una dichiarazione al riguardo nella conferenza stampa organizzata prima del concerto tenutosi la sera del 9 gennaio al Teatro Duni di Matera:
“Un mio omaggio a Pino Daniele stasera sul palco a Matera? No, non faccio queste ruffianate. Con Pino Daniele non sono stato nè amico, nè nemico: erano due strade diverse“.
Un’affermazione in barba all’ipocrisia, concisa e dura, come il personaggio non ha mai nascosto d’essere.
Parole percepite però sul web come polemiche e divenute subito oggetto di contestazioni, da parte degli utenti e di organi stampa molto negativi nei confronti dell’ugola di Cellino San Marco, tanto da costringere Al Bano a chiarire la sua posizione attraverso la sua pagina Facebook, sulla quale solo pochi giorni fa aveva ricordato il collega scomparso (“Un saggio ha detto che gli angeli di musica non muoiono mai, ma si spostano solo di stella in stella e prima o poi si uniranno tutti in coro. Mille note per te. Ciao Pino“).
E tra ricordi ed aneddoti di vita vissuta, ecco cosa ha scritto Carrisi sul social network:
“Voglio togliere qualsiasi tipo di dubbio relativamente a ciò che ho detto in una mia intervista e sono qui per correggere il pensiero sbagliato di alcuni lettori.
È vero, ho esternato il fatto che non mi piacciono le ruffianate e le cose forzate, attese.
Non mi sono sentito durante la conferenza stampa dell’altro ieri di rendere omaggio a Pino Daniele, per rispetto verso un artista insostituibile e perché sarebbe stato triste ed impossibile ricostruire quell’atmosfera e quell’enfasi che solo lui sapeva dare. Tra me e Pino lo ribadisco, purtroppo non esisteva amicizia di lunga data, semplicemente perché nel corso dell’ultimo anno ci siamo incontrati soltanto due volte; La prima a Roma e la seconda a Courmayeur il 31 dicembre. Vi assicuro che sono state due occasioni speciali! É generata tra noi una bella corrispondenza di pensiero, abbiamo riso, scherzato, promettendoci di bere Insieme il mio vino. Abbiamo ricordato gli anni in cui appartenevamo alla stessa casa discografica, la EMI e a quanto sia io che Romina lo ammirassimo per la sua emotività ed umanità. Sapeva che il primo album “terra mia” era diventato per casa Carrisi una vera e propria colonna sonora, in tutti quegli anni.
Molte volte ascoltando brani di successo di cari miei colleghi mi viene da dire: “questo pezzo potrei farlo bene pure io..” Con i brani di Pino invece non mi é mai venuto in mente, proprio per la sua unicità di essere artista, li ho sempre definiti Pezzi intoccabili sui quali mai avrei potuto creare atmosfere che solo lui sapeva esprimere.
È questo, il vero motivo per cui L’OMAGGIO al grande Pino lo faccio mentale. Ho detto che per me lui é un angelo di musica che ha solo cambiato stella. Per tutti coloro che mi hanno accusato di cose che non ho mai pensato chiedo scusa se non sono riuscito ad esprimere il mio concetto di omaggio. Il mio omaggio era di Silenzioso rispetto ma sicuramente emozionale. La mia ammirazione per Pino l’ho dichiarata, la dichiaro e non cambierò parere per nessuna ragione al mondo. AL BANO”