In questo periodo sul nostro sito si sta parlando tanto del Festival di Sanremo, e tanto abbiamo parlato soprattutto delle Nuove Proposte che erano in lizza per un posto sul palco dell’Ariston. Abbiamo avuto l’onore di ospitare ben 53 dei 101 aspiranti alla kermesse nella rubrica Sognando Sanremo che per l’attenzione che ci contraddistingue verso gli artisti emergenti, è diventata una promessa, seguire i candidati al Festival esclusi dalla kermesse anche dopo le audizioni. Così Sognando Sanremo diventa Oltre Sanremo.
Sul nostro portale i 101 aspiranti di Sanremo 2015 troveranno sempre spazio con le loro proposte musicali e i loro progetti. Se siete fra questi, vi invitiamo a inviarci i vostri nuovi progetti al momento dell’uscita tramite voi o i vostri uffici stampa.
Oggi All Music Italia punta i riflettori su un ragazzo molto talentuoso, che per ben due volte – l’anno scorso e quest’anno – è arrivato nei 60 candidati finali delle Nuove Proposte sanremesi, ovvero quell’elenco di artisti in cui la Commissione del Festival a suo insindacabile giudizio, sceglie i sei giovani che devono approdare all’Ariston, unitamente ai due vincitori di Area Sanremo. (A tal proposito, è appena uscita la nostra intervista ad Amara, leggi QUI!)
Il suo nome è Fabio De Vincente, promettente cantautore torinese classe 1983, che abbiamo già avuto il piacere di (farvi) conoscere attraverso le domande flash della rubrica Sognando Sanremo. Fabio inizia a scrivere le sue prime canzoni da giovanissimo, all’età di undici anni; fa esperienza suonando piano e voce in giro per i locali di Torino, in quelli di Alassio, Capri, Costa Smeralda, Montecarlo e New York. Successivamente crea una band ed uno staff che lo affiancheranno nel suo percorso. Le sue canzoni evadono sia dai canoni pop, sia da quelli rock che dal classico cantautorato. Il sound ha un’influenza britannica nonostante i testi siano in italiano. Può essere definito cantautore pop/rock col suono di una band. La sua sincerità compositiva, le melodie immediate, la sostanza testuale e il suo pianismo, fanno di lui un musicista completo.
Dopo il suggestivo esordio in un concerto dalle finestre di Piazza San Carlo a Torino, fa il pienone nella stessa città con un innovativo spettacolo al Teatro Carignano, con varie performance di artisti sordi che traducevano in LIS (Lingua dei Segni italiana) tutte le sue canzoni live, rendendo il concerto accessibile anche ad un pubblico sordo. Da questa esperienza nasce l’idea di portare al Festival di Sanremo 2012, per la prima volta sul palco dell’Ariston, la LIS con il brano Oltre le nuvole in duo con l’artista sordo Antonio Pellegrino: purtroppo il pezzo non passa nemmeno le selezioni, benché presto lo stesso Daniele Silvestri avrebbe partecipato, come ricorderete, alla kermesse con A bocca chiusa, frutto della medesima idea.
Ospite su Rai 1 in un programma di Maurizio Costanzo, il cantautore presenta il singolo Come quando fuori piove e successivamente è testimonial, con il brano L’unica cosa che so ed il suo videoclip, di una campagna sulla sicurezza stradale nazionale che vanta anche una versione feat. con il rapper Rayden e il remix di Luca Vicio Vicini. Come vi anticipavamo, viene selezionato dalla Commissione Rai ed entra nei 60 finalisti delle Nuove Proposte già per Sanremo 2014, col pezzo Come non ce n’è (Il mini EP di “Come non ce n’è” contiene anche una versione in spagnolo, “Como no hay igual”); pubblica inoltre il singolo One life one show.
Ma veniamo al piatto forte: il nuovo brano di Fabio De Vincente si intitola Quando capita e naturalmente è lo stesso pezzo che l’artista piemontese ha provato a portare in gara al Festival quest’anno; la scelta dell’arrangiamento si rifà all’essenza di un cantautore, che nasce proprio col pianoforte, lo strumento più usato per le sue composizioni. Ma in Quando capita, benché ci sia una voluta assenza di ritmica, il piano è impreziosito e coabita con un meraviglioso quartetto d’archi, la cui partitura è stata scritta dall’amico musicista e direttore d’orchestra Carlo Gaudiello, nonché suo direttore artistico; archi che fanno da tappeto con colori freschi e caratteristici ad un brano davvero intenso.
Ancora di più nel videoclip esce la parte emozionale. Le semplici e dirette parole legate ad alcune riprese d’archivio degli Anni Settanta scelte personalmente da Fabio, creano un connubio fortissimo tra il testo e le immagini genuine di un Italia sentimentale fatta di felicità condivisa, amore, famiglia, nascita, fanciullezza, giovinezza, età adulta e vecchiaia.
Siamo molto contenti di aver potuto avere nuovamente sul nostro portale Fabio De Vincente, il quale ci ha riservato queste parole esclusive solo per Oltre Sanremo. Leggete un po’…
L’ispirazione è il momento più sacro per chi crea. Nei brani che nascono dall’ispirazione, come nel caso di Quando capita, con grande rispetto lascio che tutto prenda forma ed è proprio il brano ad importi i suoi tempi. Ogni canzone ha comunque la sua storia e tutte vengono scritte in modi, tempi e meccanismi diversi. Le parole sgorgano dalla musica, andando a toccare le più intime esperienze di chi le scrive, così è stato per Quando capita. In questa canzone è bastato descrivere la realtà. Il connubio tra melodia, armonia e parole è stato l’unico obbiettivo. Non vi nego che l’ispirazione possa essere l’orgasmo dell’anima. Con Quando capita è successo.
Sono arrivato a Sanremo anche grazie al lavoro del mio staff che segue il progetto costantemente da qualche anno: ho avuto ed ho la possibilità di percorrere strade che tentano di portare la mia musica al grande pubblico; tra i vari percorsi, essere per il secondo anno consecutivo nei finalisti del il Festival di Sanremo.
E voglio ringraziare All Music Italia per l’attenzione dedicatami: è una realtà che ha già le carte per essere considerata un contenitore di informazione musicale, che può competere con i più blasonati magazine e riviste del settore nel panorama italiano; quindi saluto tutto il team, unitamente a tutti i lettori che, ogni giorno, crescono costantemente.
Ed ecco come promesso videoclip e testo integrale di Quando capita. Enjoy it!
QUANDO CAPITA – TESTO – FABIO DE VINCENTE
Che spettacolo quando tutto sa di felicità
dura poco ma quando capita c’è che ti aiuta a vivere
E a sapere che puoi star bene davvero finché ce n’è
fino a quando hai un motivo per credere che possa succedere
Sempre da sempre più semplicemente
quello che hai dato quello che hai avuto
giorno per giorno qualcuno che hai amato
tanto speciale in cui ti sei ritrovato
sai tutti hanno perso qualcosa di grande
ma ciò che rimane è comunque importante
perché in ognuno c’è già quello che serve
e quello che conta sei tu tra un casino di gente
Per sapere che puoi star bene davvero finché ce n’è
fino a quando hai un motivo per credere che possa succedere
in questo bisogno che abbiamo da
Sempre da sempre più semplicemente
quello che hai dato quello che hai avuto
giorno per giorno qualcuno che hai amato
tanto speciale in cui ti sei ritrovato
sai tutti hanno perso qualcosa di grande
ma ciò che rimane è comunque importante
perché in ognuno c’è già quello che serve
e quello che conta sei tu tra un casino di gente
…è così per chiunque
Che spettacolo quando tutto sa di felicità
tutto basta già, quando capita c’è che ti aiuta a vivere
e poi mai ti basterà.
Vi ricordiamo che potete raggiungere il cantautore sulla sua pagina ufficiale Facebook o sul sito www.fabiodevincente.com.