Oggi vi parliamo del Duo Bottasso, una coppia di fratelli piemontesi che si sono affacciati sulla scena musicale nazionale a dicembre con il lancio del disco Crescendo, un progetto di folk moderno e dal respiro internazionale che li ha portati ad una serie di eventi live di presentazione capaci di varcare i confini nazionali e mietere successi nelle recenti date in Benelux.
Per il loro disco hanno scelto il titolo Crescendo, diretto ed evocativo, termine dalla lettura plurima (crescendo musicale,…) per due giovani ma già apprezzati artisti che rappresentano la generazione più innovativa del folk italiano capace di assumere una dimensione internazionale. I piemontesi Simone (organetto diatonico) e Nicolò Bottasso (violino) sono musicisti consapevoli, che padroneggiano profondamente la grammatica delle forme musicali tradizionali. In continua evoluzione, senza abbandonarsi ad una celebrazione che invecchierebbe la tradizione, ma scelgono di interpretare musica viva e attuale, i cui confini geografici sembrano davvero indefinibili.
Un progetto nel quale strumenti popolari come violino e organetto diatonico dialogano con l’elettronica, assumendo anche tratti più delicati quando incontrano archi e fiati d’orchestra. Musica per danzare riconsegnata al presente, che non perde la propria intensità legata alle radici popolari ma diventa anche musica d’ascolto confrontandosi, con i linguaggi erroneamente ritenuti più “alti” del folk, come jazz, funk e musica contemporanea, contaminando una produzione già poggiata su queste basi innovative con una vena world grazie a suoni provenienti da Irlanda, Brasile, Francia e Scandinavia.
Il risultato finale porta 9 brani, caratterizzati da testi molto espressivi, curati ma non altezzosi, colti ma del tutto fruibili e immediati. Un amalgama di materia sonora ricca di colori e sfumature, dosati con inventiva e creatività: il Duo Bottasso è protagonista principe del disco, nel quale sono presenti significative collaborazioni, tra i quali l’immenso pathos vocale di Elena Ledda, il timbro caldo e profondo del liuto cantabile del maestro Mauro Palmas, le percussioni del brasiliano Gilson Silveira e il corno inglese di Christian Thoma, direttore dell’Orchestra Tradalp.
I fratelli Bottasso propongono da anni spettacoli che abbinano composizioni inedite a brani tradizionali delle valli Cuneesi e del Piemonte. Il Duo si è sempre mosso nel folk con passo innovativo, alla ricerca di equilibrio tra l’elegante semplicità dei propri strumenti e la sregolata energia di due giovani musicisti. Il Duo ha partecipato ad importanti festival tra cui Printemps des Arts (Montecarlo – 2012), Festival Sentieri Acustici (Pistoia – 2012), Etetrad Festival (Aosta – 2011), Festival International de Luthieres et Maitres Sonneurs (Saint Chartier – 2009), e ha partecipato attivamente in qualità di docenti e direttori al progetto orchestrale Folkestra&Folkoro. Da dicembre 2013 sono totalmente immersi nella lavorazione del disco Crescendo, uscito da un mese e che li accompagnerà in una serie di date live di presentazione.
Per conoscere meglio la musica del Duo Bottasso, il volto del folk italiano emergente, potete collegarvi al loro sito web ufficiale (QUI).