Daniele Cinto è un giovane artista che è già stato protagonista delle nostre colonne. Un talento che si è messo in evidenza nell’ultima edizione di Area Sanremo, entrando nella rosa dei finalisti, grazie ad una presenza scenica per nulla banale e ad una capacità di scrittura che riesce a fondere ironia e temi alti, come quello della malasanità, ispirazione del brano Questo mio profondo male, che è contenuto nella compilation ufficiale di Area Sanremo presentata durante la settimana del festival di sanremo e ora disponibile in tutti gli store digitali.
Una presentazione che ha portato Daniele sulla Riviera ligure, dove riveste anche il ruolo di giurato per la Rai e noi lo abbiamo raggiunto per farci raccontare qualcosa in più su questo brano, sull’esperienza che lo ha portato a ricevere lusinghieri giudizi da Giusy Ferreri, Roby Facchinetti e Mogol (oltre che a instaurare un rapporto molto intenso con Amara, per la quale farà il tifo all’Ariston) e su diversi aspetti della sua nascente e polivalente carriera artistica.
Daniele bentornato sulle pagine di All Music Italia, ti incontriamo in occasione dell’uscita della compilation ufficiale di Area Sanremo, nella quale sarai presente con il brano Questo mio profondo male. Un brano molto particolare, che tratta in tono leggero un tema molto serio, vorresti raccontarlo ai nostri lettori?
Questo mio profondo male è un brano che con una frizzante ironia cerca di affrontare il delicato problema della sanità italiana. La canzone è fresca, con un ritmo incalzante ed un testo vero, che con leggerezza e simpatia si fa carico di un grande problema nel nostro paese: dico sempre che il paziente non è colui che ha degenza in ospedale, ma colui che “pazienta” in attesa di essere visitato. E nel periodo intercorrente tra l’attesa e la visita, che puó essere lungo anche un eternità, il paziente viene torturato da ansie e paranoie alimentate da tutti i casi di malasanità che siamo abituati ad ascoltare in tv.
All Music Italia ti aveva ospitato nella rubrica Sognando Sanremo (QUI) quando eri tra i papabili per salire sul palco del Teatro Ariston. In quell’occasione avevi auspicato la selezione di Amara che effettivamente è tra le Nuove proposte, farai il tifo per lei immagino?
Faró il tifo per lei perché oltre ad essere un artista con la A maiuscola, è prima di tutto un’amica col quale ho condiviso le emozioni delle selezioni, della finale.
Seguirai il Festival di Sanremo?
Si guarderò il Festival. In questo momento sono proprio a Sanremo in qualità di giurato Rai in occasione del Festival della Canzone Italiana. Se volete potrete seguirmi in streaming sul sito della Rai. Sono nella città dei fiori anche per la presentazione ufficiale della compilation di Area Sanremo 2014. Inoltre ci sarà la presentazione del progetto di beneficenza “Siamo tutti remi” voluto dalla fondazione Lucio Dalla a supporto dei malati di SLA. Siamo Tutti Remi è il brano scritto da una persona malata di SLA e di cui anche io ho fatto parte prestando la mia voce insieme ad altri artisti.Verrà presentato in conferenza stampa con Comune di Sanremo, Area Sanremo, Fondazione Lucio Dalla, Aisla, Aldo Perini e molti altri.
Pur essendo giovanissimo sei direttore artistico dell’etichetta MorguePlayRecord, oltre che produttore di Video per la Mad Movie in futuro ti vedi più protagonista sul palco o dietro le quinte?
La musica è la mia vita e far si che la mia vita viva di musica non mi preclude alcun tipo di direzione. Anche se con molti sacrifici, mi piace occuparmi di diversi rami del settore musicale, dalla finalizzazione alla produzione discografica. Questo mi permette di essere un artista poliedrico, un modo anche per combattere la crisi che da diversi anni sta uccidendo il nostro settore.
Questo mio profondo male – VIDEO – Daniele Cinto
Potendo scegliere di collaborare in queste vesti con qualcuno degli artisti incontrati ad Area Sanremo, che nomi mi faresti?
Mi piacerebbe lavorare con Amara come chitarrista per presentare il suo disco che trovo stupendo.
Ad Area Sanremo siete stati giudicati dalla commissione, che vi ha restituito una pagella con tanto di voto per diversi aspetti artistici. Qual è il voto del quale sei più orgoglioso tra quelli espressi da Giusy Ferreri, Roby Facchinetti e Dargen D’Amico?
Sono rimasto molto soddisfatto delle valutazioni ricevute. Sicuramente mi porterò nel cuore i 10 di Facchinetti e Giusy, ma soprattutto l’8 di Mogol, che per me è un grande motivo di orgoglio e di voglia di continuare a dire qualcosa con il potere delle parole.
In cosa sei impegnato in questo momento? Dove potremo riascoltarti nei prossimi mesi?
In questo momento sono impegnato su diversi fronti, ma come in ogni vita di artista si vive alla giornata. Speriamo di restare in continuo movimento…
Nel ringraziare Daniele per la sua disponibilità durante la trasferta sanremese, vi ricordiamo che potete ascoltare il suo brano Questo mio profondo male e supportare la buona musica italiana acquistando la Compilation Area Sanremo 2014, disponibile dal 12 febbraio su Itunes e in tutti gli store digitali oltre che in rotazione in 800 punti vendita tra centri commerciali e supermercati di tutta Italia, una produzione ApM Progetto Musica che All Music Italia supporta come web partner.