La terza serata del Festival di Sanremo 2015 ha decretato altri due eliminati, e al contempo gli ultimi due semifinalisti, della categoria Nuove Proposte.
A contrapporsi in due sfide, subito in partenza durante l’access prime time come detto più volte negli scorsi mesi per dare più attenzione agli emergenti sanremesi, il siciliano Giovanni Caccamo e la pugliese Serena Brancale da un lato, la toscana Amara e la napoletana Rakele dall’altro.
Il pupillo di Franco Battiato e Caterina Caselli Giovanni Caccamo ha trionfato con un’esecuzione impeccabile dell’ariosa Ritornerò da te, battendo con il risultato più schiacciante delle prime sfide, 68%, la sofisticata 25enne Serena Brancale con il pezzo jazz Galleggiare. La ragazza non se la cava affatto male lasciando anche il suo segno, ma il brano è più ostico a primo ascolto.
Ecco l’intervista di Giovanni Caccamo per All Music Italia!
È Erika Mineo, in arte Amara, a conquistare i consensi nella seconda sfida. La cantante di Prato, concorrente di Amici di Maria De Filippi nella quinta edizione ormai sdoganatissima dal talent, e più volte vincitrice del concorso di Area Sanremo in questi anni, sale sul palco accompagnata da un coro gospel d’eccezione (tra i presenti Eleonora Crupi e Dajana) convincendo con Credo. Personalità, spessore e sincerità artistica fanno la differenza e nulla può la più giovane Rakele, emozionata e più imprecisa con la pur orecchiabile Io non lo so cos’è l’amore. Amara passa con il 58% di voti fra televoto e sala stampa.
Ecco la conferenza stampa con intervista per All Music Italia di Amara:
Durante la quarta serata del Festival scopriremo chi vincerà la Categoria Nuove Proposte. I quattro semifinalisti si sfideranno fra di loro per arrivare a decretare i due finalisti che si contenderanno l’ambito premio.