Un po’ a sorpresa, nel finale della quarta serata del 65° Festival di Sanremo il nome di Raf, in gara con la canzone Come una favola, si è ferma nella zona rossa della classifica, decretandone l’eliminazione dalla gara senza accedere quindi alla finale della kermesse canora, che si tiene proprio quest’oggi, giorno di San Valentino, nella quale non si potrà ascoltare la sua poesia in musica.
“Vorrei che fosse per sempre come una favola a cui non crede nessuno, soltanto io e te“.
La canzone in gara, già disponibile in digital download e streaming sarà contenuta nel suo nuovo album, in uscita il prossimo aprile e pubblicato da Universal Music, dopo quattro anni dall’ultimo album di inediti Numeri del 2011 e l’ultima raccolta Le ragioni del cuore del 2012.
Il cantautore pugliese ha già all’attivo 12 album di inediti. Il primo risale al 1984, pubblicato dall’etichetta francese Carrere, contenente il suo primo grandissimo successo: Self Control, cantato in inglese, divenne una hit internazionale che scalò le classifiche di tutto il mondo.
Nella sua lunga carriera Raf ha pubblicato molti successi tra i tanti citiamo: Non è mai un errore, Infinito, Via, Due, Sei la più bella del mondo, Dimentica, Un’emozione inaspettata, Passeggeri distratti, Dentro ai tuoi occhi, Salta più in alto senza dimenticare Ti pretendo con cui nel 1989 vinse il Festivalbar, ripetendosi nel 1993 con Battito animale e Gente di mare in coppia con Umberto Tozzi, canzone con cui si piazzarono al terzo posto dell’Eurovision Song Contest del 1987.
Come già indicato Raf quest’anno ha deciso di tornare sul palco dell’Ariston dopo 24 anni, debuttò come uno degli autori di Si può dare di più canzone con cui nel 1987 Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi vinsero il Festival ed in gara come solista nel 1988 con Inevitabile follia, tornando l’anno seguente con Cosa resterà degli anni ’80 per poi salutare l’Ariston nel 1991 con Oggi un Dio non ho tre passaggi mai premiati dalla classifica ma dalle vendite e dal pubblico.
Raf dichiara: “Le esperienze sanremesi passate mi hanno insegnato che la competizione serve solo a stuzzicare e coinvolgere maggiormente l’interesse delle persone. Nel mio concetto di fare musica non considero la parola gara, per questo oggi sono sicuro che essere sul palcoscenico di Sanremo oltre che importante può essere anche divertente“.
Le sue canzoni raccontano con delicatezza, intensità e precisione momenti della vita quotidiana di ognuno di noi. Non ci resta, quindi, che aspettare l’uscita del nuovo album ad aprile, per continuare ad ascoltare le sue poesie in musica.