Luca Sorrento (nome d’arte di Luca Esposito), classe 1983, è un cantautore di origini partenopee. La passione per la musica e soprattutto per il canto ha inizio sin da bambino.
All’età di 19 anni inizia un percorso di studi, dapprima nell’Accademia Sonora di San Giorgio a Cremano e poi presso il “Centro della voce” dove si specializza con il Maestro Ciro Caravano, componente dei Neri per Caso. Nel maggio del 2006 prende parte al musical Quartieri Spagnoli Set debuttando al Palapartenope di Napoli.
Dal 2007 approfondisce la tecnica vocale e gli aspetti fisiologici della voce sotto la guida del maestro Francesco Ruocco. Nel 2008 entra a far parte del progetto Blue Gospel Singers come corista e solista in diversi eventi e concerti su tutto il territorio nazionale.
Oltre allo studio del canto Luca affianca laboratori teatrali, diretti da Gianfranco Gallo e Manuela Schiano Lomoriello, e stage sul tema musical con il docente Marco D. Bellucci direttore del Musical Theatre Accademy di Roma. Tra le più importanti partecipazioni ricordiamo Ti lascio una canzone su Rai 1, Punto su di te sempre su Rai 1 e Italia’s Got Talent su Canale 5.
Tra i festival canori più prestigiosi presi parte da Luca ci sono il piazzamento alle selezioni finali del Premio Mia Martini 2012”e la vittoria al Premio Piazza Campania. Partecipa inoltre ai Festival di Napoli, Voci di Roma Tour, Hit Festival Saint Vincent, Baiano Festival ed alla seconda edizione del talent show Ti va di cantare? nel quale risulta vincitore del premio della critica.
Attualmente è da poco uscito il suo primo singolo Non so più fingere (etichetta Europhone Records), disponibile sui digital store, che abbiamo scelto di presentarvi e che da venerdì verrà trasmesso per una settimana, due volte al giorno, dalla nostra emittente partner Radio Hinterland.
Per chi volesse approfondire la sua conoscenza ecco il link della sua pagina ufficiale su Facebook e un’esibizione televisiva di qualche tempo fa a cui Luca è molto legato come racconta ad All Music Italia:
L’INTERVISTA
Luca Sorrento. Un nome d’arte molto mediterraneo, perché hai scelto di presentarti così al pubblico?
Proprio per non “rinnegare” le mie radici. Sorrento, un luogo tanto caro a mio nonno e uno dei simboli che rappresentano Napoli nel mondo.
Hai studiato molto per intraprendere al meglio la carriera. Quanto pensi sia importante affinare le proprie doti canore in un mondo musicale che ormai tende sempre più a sottovalutarle?
Penso sia importante non smettere mai di perfezionarsi, tenersi in allenamento, conoscere la propria voce e i cambiamenti che il tempo comporta su di essa.
Al canto affianchi la passione per la recitazione. Hai preso parte ad un musical e a diversi laboratori teatrali e stage. Quanto può aiutare lo studio di questa disciplina per le proprie performance canore?
La recitazione è un buon banco di prova per poter imparare a gestire le proprie emozioni mentre si cerca di raccontare una storia che magari non appartiene al proprio vissuto. Come dico sempre “il teatro è il posto dove vivi due volte”.
Hai inoltre cantato in varie occasioni televisive e concorsi. Ti va di raccontarci qualche bell’aneddoto che porti nel cuore?
Tre in assoluto sono gli “eventi” che mi hanno segnato particolarmente…
– Quando cantai con i Blue Gospel Singer in prima serata su Rai 1 in occasione del programma televisivo “Ti lascio una canzone” condotto da Antonella Clerici.
– Quando ho vinto il primo premio per la sezione inediti (proprio con il brano “Non so più fingere“) al concorso televisivo “Dream Music Festival” un format ideato dai fratelli Sannino.
– Quando cantai su Rai 2 in occasione del programma televisivo “Mezzogiorno in Famiglia” condotto da Amadeus e Laura Barriales.
Che musica ascolti? Quali sono i tuoi miti musicali e a chi ti ispiri per trovare il tuo stile personale?
In genere ascolto tutti i tipi di musica… dal rock al soul, la musica classica, il gospel… e tutta la musica Italiana soprattutto quella cantautorale. Non c’è proprio un mito a cui mi ispiro in particolare, però è chiaro mi piacciono alcuni artisti che prediligo nella playlist di tutti i giorni, come Alex Baroni, Giorgia, Lucio Dalla, Bungaro, Stevie Wonder, Josh Groban, Kirk Franklin, R.Kelly.
Ci presenti “Non so più fingere”. Com’è nato il brano e quale messaggio vuoi trasmettere ai tuoi ascoltatori?
“Non so più fingere” … questo brano è nato “per caso” ma poi mica tanto… è nato dalla collaborazione con lo scrittore Michele Romano, autore del testo, e con Ciro Cino con cui ho “creato” melodia e musica a cui abbiamo poi “adattato” il testo originale. Insomma, è nato “a pezzi”, ma il risultato ci ha entusiasmati. Inizialmente nata come una semplice collaborazione tra amici è poi piaciuto alla Europhone Records ed è stato prodotto, attualmente è in vendita su tutti gli store digitali.
Il brano inizia con “VOGLIO SCRIVERE DI TE…” e nasce dall’idea di voler raccontare di una persona, di una storia, di un amore, di una rabbia interiore che una volta “cantata” rende più leggeri, liberi, e di una maschera che in troppi ormai sono abituati a portare e che ci rende tutti uguali, uguali ad un ideale di “comportamento” che il mondo esige, ma io NON SO PIÙ FINGERE ed è questo che vorrei trasmettere, il coraggio di riuscire ad essere se stessi, in amore come nella vita in genere. Insomma non solo cuori “infranti” ma anche un messaggio di speranza. Poi ognuno può “prendersi” l’emozione che vuole da questa canzone.
Come ti vedi nel prossimo futuro? Sei al lavoro su un album? Quali sono i tuoi prossimi impegni?
Nel prossimo futuro spero di riuscire a realizzare quello che adesso è un sogno ad occhi aperti. Attualmente stiamo lavorando ad un secondo singolo presto in uscita, sempre con l’etichetta Europhone Records. Il brano si chiama “Nella tela“… e poi speriamo si possa pensare ad un album, finalmente…