Il Festival di Sanremo 2015 per Amara è stato l’evento della rivelazione. La cantautrice toscana, da anni finalista di Area Sanremo, è riuscita a calcare il palco con la profonda Credo che tanti riconoscimenti sta ottenendo.
Il brano, infatti, è stato notato e apprezzato spontaneamente da vari colleghi della nuova proposta sanremese. Da Syria ad Emma Marrone passando per Irene Grandi. Ieri sera, inoltre, è stato condiviso da Platinette sulla sua pagina Facebook: “Mea culpa. Nel caos dei giorni del Festival mi è sfuggita questa perla, cui auguro la migliore delle fortune possibili…“.
Dopo il Festival è partito l’instore tour in cui Amara sta presentando al pubblico l’album di debutto Donna libera prodotto su etichetta Isola degli Artisti. Ieri Erika, questo il nome della cantante, ha incontrato gli estimatori al Mondadori Multicenter di Milano. Oggi la volta di Roma con la Discoteca Laziale.
Domani l’appuntamento è al Mondadori Bookstore di Via De Ginori a Firenze (il relatore dell’incontro sarà il nostro direttore Massimiliano Longo), mentre venerdì 6 marzo alle 18.00 Amara sarà al Mondadori Megacenter di Marcianise (Caserta).
Fra poche settimane, invece, partirà il Donna Libera Tour, nel quale la cantante offrirà la sua voce al servizio dei dieci brani inediti inclusi nell’album omonimo. Tra marzo e aprile è attesa al prestigioso Blue Note di Milano, con una data in via di conferma.
Durante l’instore milanese, il produttore Carlo Avarello ha annunciato una bellissima notizia per la sua protetta. Il prossimo autunno, a novembre, Amara andrà oltre i confini italiani per esibirsi in tre date asiatiche previste a Tokyo in Giappone, Shanghai e Hong Kong in Cina.
A chi le chiede se canterà in futuro in inglese Amara risponde: “Sono molto patriottica, per il momento voglio cantare nella mia lingua e in caso portare la mia musica all’estero in italiano”.
Come già successo per la collega d’etichetta Simona Molinari, definita affettuosamente dalla cantante “la regina dell’Isola degli Artisti“, l’avventura internazionale sarà quindi occasione per portare oltre confine la tradizione musicale italiana.