22 Marzo 2015
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22 Marzo 2015

DANIELE RONDA: un “Inno alla diversità” che unisce Nord e Sud, mentre “La rivoluzione” spera nel Premio Amnesty 2015

Daniele Ronda lancia il video dell'"Inno alla diversità", duetto Nord/Sud con Mimmo Cavallaro, mentre "La rivoluzione" è in lizza per il Premio Amnesty 2015

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Un nuovo lusinghiero successo per Daniele Ronda, astro nascente del folk italiano che, dopo aver rilasciato con successo il disco La rivoluzione qualche mese fa e aver raggiunto palchi importanti nella sua convincente dimensione live, fa capolino tra gli artisti candidati ad aggiudicarsi il Premio Amnesty International Italia 2015, proprio con la traccia che da il titolo al suo ultimo progetto discografico. Una comunicazione che arriva proprio mentre Daniele presenta al pubblico il nuovissimo video dell’estratto Inno alla diversità intenso brano realizzato in duetto con Mimmo Cavallaro.

Una ballata con un significato altrettato nobile, caratterizzata dalla magica miscela tra dialetti: un’Inno alla diversità che fonde i due mondi geograficamente lontani dei protagonisti della canzone: Daniele RondaMimmo Cavallaro, il leader e fondatore della band calabrese di musica popolare TaranProject. Una stilettata alla mentalità che regge un muro basato sulle differenze tra il Nord e il Sud del nostro paese, che attraverso la musica si fondono in un progetto unico a dimostrazione che linguaggi diversi possono trasformarsi in qualcosa di comune con l’inarrestabile forza della semplicità.

Un messaggio ribadito dal video ufficiale, girato in un tipico borgo italiano e diretto da Massimo Albasi, dove vediamo i due cantautori inizialmente separati da un muro, ognuno con il proprio dialetto e il proprio mondo, per poi avvicinarsi in nome della musica e della fratellanza davanti ad un pianoforte, con l’avvio di un dialogo capace di unire e di trasformare le differenze in forza.

INNO ALLA DIVERSITA’ – DANIELE RONDA & MIMMO CAVALLARO – VIDEO

Tornando al Premio Amnesty, sarà quindi il brano La Rivoluzione, tra i meglio riusciti dell’ormai vasto repertorio del giovane cantautore piacentino, a giocarsi l’assegnazione di questo ambito riconoscimento, candidato come miglior brano che tratta la tematica dei diritti umani, dopo una selezione tra tutti i brani italiani pubblicati nel 2014. Una prima scrematura che ha portato a definire una rosa di dieci artisti, tra i quali una commissione composta da 40 giurati decreterà il vincitore durante la finale della 18° edizione del festival musicale Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty in programma a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo,  dal 16 al 19 luglio. Una manifestazione dedicata al sostegno dei diritti umani e promossa da Amnesty International Italia in collaborazione con l’Associazione culturale Voci per la Libertà, che si occuperà come da tradizione di assegnare anche il Premio Amnesty International Italia Emergenti, con una nuova veste social che potete scoprire sul loro sito (QUI).

Ecco la rosa completa delle 10 canzoni che concorrono al Premio Amnesty International Italia 2015:

Alessandro Mannarino – Scendi giù
Canzoniere Grecanico Salentino – Solo andata
Cristiano De Andrè – Invisibili
Daniele Ronda – La rivoluzione
Fabi, Silvestri, Gazzè – Life is sweet
Frankie Hi Nrg – Essere umani
Gang – Marenostro
Le luci della centrale elettrica – Le ragazze stanno bene
Nada – Sulle rive del fiume
Susanna Parigi – Venivamo tutte dal mare

LA RIVOLUZIONE – DANIELE RONDA – VIDEO