Dal 17 aprile Gianna Nannini ci proporrà, in rotazione radiofonica, Dio è morto, terzo estratto dell’album Hitalia (etichetta Sony Music), già riconosciuto come doppio disco di platino.
La canzone, traccia n.1 del suo ultimo progetto discografico, nota come “canzone di protesta” fu scritta da Francesco Guccini e presentata dai Nomadi durante il Cantagiro del 1967. Il gruppo, capitanato da Augusto Daolio, incluse la canzone nell’album d’esordio Per quando noi non ci saremo, che comprendeva molti loro 45 giri di successo degli ultimi anni.
Il brano, porta con sè una curiosità: il testo non fu ben accolto all’epoca dalla Tv di Stato che lo censurò, ma fu apprezzato da Radio Vaticana, che iniziò a trasmetterlo, promuovendone il valore culturale ed umano.
Ho aperto gli occhi, ho visto! Quando penso a ieri e a come mi sono calata in studio dentro “Dio è morto”. Mi è sembrato di rivivere in un solo testo tutto quello per cui mi sono votata al rock, come una fede, non per abitudine e non per sfuggire alla paura, così Gianna Nannini racconta il suo legame a questo brano.
Dio è morto, è il terzo estratto dopo Lontano dagli occhi e L’immensità e, come nelle precedenti esperienze, la rocker senese ha rivisitato il sound del brano arricchendolo con la sua grinta; per questo nuovo estratto si fa accompagnare dal coro polifonico, misto, i Metro Voices.
Gianna Nannini, dal 2 maggio, sarà impegnata con il suo Hitalia Tour, in cui potrà proporre live i grandi successi contenuti nell’ultimo album.
Date – Hitalia tour 2015 – Gianna Nannini
2 maggio – Morbegno (SO) – Polo Fieristico
4 maggio – Firenze – Mandela Forum
7 maggio – Roma – Palalottomatica
10 maggio – Acireale (CT) – Palasport
12 maggio – Napoli – Palapartenope
15 maggio – Assago (MI) – Mediolanum Forum
17 maggio – Torino – Pala Alpitour
20 maggio – Conegliano (TV) – Zoppas Arena
21 maggio – Padova – Palafabris
23 maggio – Bologna – Unipol Arena
24 maggio – Montichiari (BS) – Palageorge
3 luglio – Zurich, Live at Sunset
5 luglio – Kestenholz SO, St. Peter at Sunset
12 luglio – Locarno, Moon and Stars
DIO E’ MORTO – TESTO – GIANNA NANNINI
(di Francesco Guccini)
Ho visto
la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente,
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già, dentro alle notti che dal vino son bagnate,
lungo alle stanze da pastiglie trasformate,
dentro alle nuvole di fumo del mondo fatto di città,
essere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltà
e un dio che è morto,
ai bordi delle strade dio è morto,
nelle auto prese a rate dio è morto,
nei miti dell’estate dio è morto…
Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell’eroe
perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l’ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto,
nei campi di sterminio dio è morto,
coi miti della razza dio è morto
con gli odi di partito dio è morto…
Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata,
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi,
perchè noi tutti ormai sappiamo
che se dio muore è per tre giorni e poi risorge,
in ciò che noi crediamo dio è risorto,
in ciò che noi vogliamo dio è risorto,
nel mondo che faremo dio è risorto…
Ho visto