La Rai ha affidato a Fabio Fazio, la serata evento per la celebrazione il settantesimo anniversario della Liberazione. L’appuntamento Viva il 25 aprile! è stato fissato per sabato 25 aprile alle 21:10 su Rai 1.
Una serata dedicata a chi ha vissuto quel giorno e, contemporaneamente, per dire grazie a chi ha combattuto per la libertà di tutti.
Sarà una lunga ed articolata prima serata in cui saranno ripercorse, simbolicamente, le tappe della liberazione con l’intervento di grandi nomi della musica, dello spettacolo e della storia ad evidenziare e celebrare questa importante data della storia italiana.
Saranno presenti, in collegamento da vari angoli d’Italia:
Roberto Saviano da Montecassino,
Antonio Albanese da Alba,
i Negramaro da Milano,
Pif dalla Sicilia,
Marco Paolini ed Elisabetta Salvatori da Sant’Anna di Stazzema
Sul palco di Piazza del Quirinale a Roma, invece, si esibiranno Francesco De Gregori e Ligabue.
Ci saranno, anche Toni Servillo, la staffetta partigiana Teresa Vergalli e molti altri attori che renderanno omaggio ad alcune delle targhe che commemoreranno i caduti della Resistenza.
Come dicevamo Fabio Fazio è stato scelto dalla Rai coordinerà e condurrà la serata dando vita ad una celebrazione festosa e non troppo retorica; per la realizzazione di questo progetto televisivo Fazio, che ne è anche l’ideatore, si avvarrà della collaborazione di Francesco Piccolo, Claudia Carusi, Veronica Oliva e Arnaldo Greco, con la regia di Cristian Biondani.
Sul sito di Rai1 sono riportate le parole pronunciate da quello che sarebbe divenuto il futuro Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, al momento della Liberazione. Fu lui infatti ad annunciare via radio l’insurrezione per l’Italia ancora sotto il controllo nazifascista: “Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire”.
Sicuramente assisteremo ad un evento unico e sarà un momento in più per celebrare la nostra tanto bistrattata patria.