A due anni di distanza dall’ultimo lavoro discografico Maledetto colui che è solo (con Sinfonico Honolulu), Mauro Ermanno Giovanardi, ex componente dei La Crus, torna con un nuovo album intitolato Il mio stile.
Gli undici brani del disco sono frutto della ricerca del proprio modo di fare musica e della collaborazione con alcuni musicisti fidati, da Leziero Rescinio e Roberto Vernetti.
“Il proprio stile sedimenta con il tempo – dichiara Mauro Ermanno Giovanardi – e mi sono servite tutte le esperienze musicali trasversali.”
L’album, uscito il 20 aprile, è prodotto da Produzioni Fuorivia, distribuito da EGEA e con la produzione artistica di Leziero Rescigno e Roberto Vernetti con il contributo dello stesso Giovanardi.
Questo nuovo disco si ispira per il titolo all’unica cover presente nel disco, Il Tuo Stile di Leo Ferrè.
“Dopo anni di elaborazione ho trovato la mia chiave di lettura. Malsana, ruvida, ispirata. Maledettamente punk. Ed è una scelta precisa che sposta necessariamente le coordinate”.
Questo nuovo lavoro è pensato come un film ad episodi coi colori della Nouvelle Vague e del cinema di Quentin Tarantino ed uscirà in tre diversi formati: il classico CD nell’elegante box, la Special Edition a tiratura limitata con CD+DVD con un cortometraggio firmato del regista Dimitris Statiris, prodotto da Magazine Culturale “CULT TV della RadioTelevisione svizzera (RSI). Il DVD conterrà anche la ripresa video, registrata in studio, della canzone Sono come mi vedi e alcuni contenuti extra. Ed infine anche nella versione in vinile ormai tornata prepotentemente di moda.
IL MIO STILE – MAURO ERMANNO GIOVANARDI – TRACKLIST
1. Sono come mi vedi
2. Se c’è un Dio
3. Tre volte
4. Su una lama
5. Il tuo stile
6. Aspetta un attimo
7. Quando suono
8. Più notte di così
9. Nel centro di Milano
10. Come esistere anch’io
11. Anche senza parlare
Dall’album è già stato estratto il primo singolo, Quando suono, per il quale è anche stato realizzato il video con la regia di Emanuele Caruso, giurato nella Palestra Visconti presso il Circolo Arci Bellezza di Milano, dove Luchino Visconti girò parte delle riprese di Rocco e i suoi fratelli.
Mauro Ermanno Giovanardi descrive così la canzone:
“Quando la musica è salvifica, terapia rigenerante, tregua alle inquietudini quotidiane, respiro benedetto nel continuo e dolce naufragar di questo mare.. “