Gianluca Grignani è attualmente impegnato nel suo nuovo tour che segue la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Sogni infranti.
Nel frattempo Gianluca ha trovato il tempo di chiudersi in studio per incidere la versione in portoghese di due sue canzoni che andranno a impreziosire una nuova telenovelas sudamericana.
E´stato proprio Gianluca in un’intervista a Il Tempo a dichiarare di essere stato contattato dalla produzione di Schiava madre, telenovelas brasiliana, che gli ha chiesto di poter inserire due suoi brani all’interno della colonna sonora; ovviamente re incisi in lingua portoghese.
Le due canzoni scelte sono lo storico cavallo di battaglia di Grignani, Destinazione paradiso e Madre, uno dei brani più intensi dell’ultimo disco A volte esagero (qui trovate la nostra recensione dell’album).
Gianluca nel frattempo dopo le date in Presena e il sold out di Milano (leggi qui) continua il suo tour con l’aggiunta di nuove date. Domani sarà a Roma per un concerto che vedrà la partecipazione di Bianca Atzei, invitata da Grignani a duettare con lui sulle note de La Mia storia tra le dita, e di Federico Zampaglione dei Tiromancino che con Gianluca renderà omaggio al maestro e amico Franco Califano sulle note di Un Tempo piccolo.
Di seguito il calendario aggiornato del tour di Gianluca Grignani e il testo italiano del brano Madre.
7 maggio – Roma – Auditorium Conciliazione
8 maggio – Senigallia (AN) – Teatro La Fenice
16 maggio – Torino – Teatro Colosseo
23 maggio – Mantova – Teatro Sociale
17 luglio – Taormina – Teatro Antico
3 luglio – Parma – piazza
10 ottobre – Padova – Gran Teatro Geox
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MADRE – GIANLUCA GRIGNANI – TESTO
Madre accarezzami la testa
che non riesco più a dormire
oh madre accarezzami i capelli
che è merito tuo se sono così belli
ma madre dimmi cosa mi è successo
che da un momento all’altro
mi son trovato perso
senza padre in mezzo all’universo
ma le mie mani lo sai
tremano ancora in mezzo ai guai
tremano ancora come quelle di un bambino
ma sarò forte vedrai
che così forte non mi hai visto mai
dovrò star soltanto attento la sera sul cuscino
che insieme alle paure
la maschera non cali piano
oh madre ti ricordi da bambino
quando con la mano inseguivo piano
la bianca scia di un aeroplano
tra i palazzi del cielo di Milano
oh madre dimmi cosa mi è successo
che da un momento all’altro mi son trovato perso
senza pace in mezzo all’universo
e le mie mani lo sai
tremano ancora in mezzo ai guai
tremano ancora come quelle di un bambino
ma sarò forte vedrai
che così forte non mi hai visto mai
dovrò star soltanto attento la sera sul cuscino
che insieme alle paure
la maschera non cali piano
oh madre
madre