Grande carriera quella di Marco Berti, noto tenore italiano e protagonista indiscusso di concerti nei più grandi teatri mondiali come il Metropolitan di New York, La Scala di Milano,l’Opera di Parigi.
Amatissimo dalla critica, che ha conquista portando in giro per il mondo opere come Madama Butterfly, La Tosca e Macbeth, è uscito negli scorsi giorni (precisamente il 30 aprile) con un nuovo singolo, Forte e chiaro che anticipa la pubblicazione del suo nuovo album, Libero se canto.
Il precedente album di Marco Berti era un disco natalizio intitolato semplicemente Natale, in questo nuovo album l’artista riesce a mischiare le atmosfere tipiche della lirica con il pop senza lasciarsi sfuggire qualche accenno di blues e rock;
Il nuovo album, in uscita nel corso dell’anno per Sound Music International, vede collaborazioni nella stesura dei brani dell’esordiente Giulio Maria Marino e di suo padre, autore navigato, Nino Marino, di Joe Iozzo (già paroliere per Zucchero) e Paolo Luciani (autore in passato per Andrea Bocelli).
Tra i titoli contenuti nell’album troveremo: Luna che ci stai, La storia che non c’è e She was here.
La carriera di Marco Berti è iniziata ufficialmente nel 1990, nel corso degli anni è stato diretto da Gianandrea Gavazzeni, Zubin Mehta, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Antonio Pappano, Daniel Oren, James Conlons, James Levine e ha lavorato con registi del calibro di Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Pier’Alli e Liliana Cavani.
Articolo scritto da Stefano De Stefanis