Nel corso della semifinale di The Voice tra tutti gli inediti presentati ha particolarmente colpito Brave Ragazze di Sara Vita Felline che, nonostante non abbia agguantato un posto in finale, ha ottenuto da subito un forte riscontro in termini di vendite e attenzione.
Di pari passo sul web è scoppiata la polemica, a causa della comparsa di diverse testimonianze video di un brano molto simile, proposto in alcuni live locali da una band toscana anni fa.
Da subito il popolo social ha amplificato il caso, anche per via dei commenti di alcuni membri della band in questione che hanno gettato benzina sul fuoco, levando dubbi dapprima sulla reale possibile definizione di inedito del brano, e poi su un presunto uso improprio di alcuni cori e di alcune parti strumentali.
Per amor di verità noi di All Music Italia siamo andati a fondo, contattando l’autore del brano Steve Luchi, storico collaboratore di J-Ax, nonché professionista che opera nell’ambiente musicale da anni, per ricostruire insieme la vicenda e chiarire tutti i lati più o meno chiari di questa vicenda, arrivando come leggerete ad un quadro molto chiaro che darà a chiunque gli elementi per trarre le opportune conclusioni, oltre a regalarci un reportage sulla nascita di un brano che risulterà interessantissima lettura per tutti gli appassionati di musica.
Benvenuto su All Music Italia, ti va innanzitutto di presentarti a chi non ti conoscesse?
Sono Stefano Luchi, per tutti – a partire da mia mamma – Steve, ho quasi 45 anni e sono un musicista, molto fortunato nell’aver realizzato il sogno che mi ha portato a diventarlo da figlio di un falegname e di una massaia. Sono stato il batterista degli Articolo31 dal 2001 fino al loro scioglimento, poi sono stato l’unico ad aver l’onore di proseguire la collaborazione con J-Ax, nessuno si spiega il perché, nemmeno lui (ride ndr)… Nel mio percorso ho scritto e prodotto assieme a Pio Stefanini e Francesco Sighieri, moltissimi brani, tra i quali grandi successi per Irene Grandi (tra i quali Per fare l’amore e Verde, Rosso e Blu,…), oltre a collaborare ad alcuni arrangiamenti di Noemi… un’attività intensa sia come musicista che come autore e produttore.
Anche nell’ultimo disco di Ax, nonostante lui scriva di suo pugno tutti i pezzi, ho collaborato alla produzione musicale di alcune tracce. Questo per raccontarvi la mia professione e il mio background che mi vede impegnato come vocal coach al fianco sempre di J-Ax sin dalla scorsa edizione di The Voice .
Arriviamo dunque alla vicenda di Brave Ragazze, mi racconti della genesi di questo pezzo?
Si tratta di uno dei tantissimi pezzi scritti da me, la scrissi ben dieci anni fa con mio fratello Alessandro Luchi, il titolo iniziale era Sono contento, così è stato depositato in SIAE… ti dirò che era un caldo pomeriggio d’estate e si stava pensando proprio all’estate!
L’anno successivo, mentre insegnavo batteria in due tra le principali scuole di musica di Firenze, notai delle ragazzette adolescenti e proposi loro di formare una band.
All’inizio furono entusiaste, iniziarono a frequentarsi e far le prove, le ho seguite molto insegnando loro anche a suonare, le battezzai LeRagazze, feci un logo, lo depositai… è il mio lavoro e so come ci si comporta. Nel 2007 erano pronte per andare a fare qualche concertino, sagre di paese, cose così. In un paio di queste chiesi loro di suonare il mio pezzo, reintitolato Le ragazze proprio pensandolo per il loro percorso. Per sentire come suonasse live e per curiosità…
Si tratta del video postato “polemicamente” in rete dalle stesse ragazze?
Si , In ogni caso nel 2008 io firmai per loro un’opzione di contratto per loro con Sony Music, piacque molto questo progetto, stavo lavorando anche ad un mashup con Toto Cotugno… lo dissi loro, inizialmente furono contentissime poi dopo due mesi si sciolsero, per gelosie interne e per una serie di questioni, in malo modo.
Io ci rimasi di m**da… Sospeso dunque il progetto, ho continuato a lavorarci, riarrangiandoli negli anni e proponendoli anche a vari artisti.
Poi è arrivata Sara Vita Felline…
Quando è arrivata Sara, conoscendola, ho subito pensato a questo brano, facendolo ascoltare alla Universal e Ax, che non aveva mai ascoltato le canzoni di questo mio vecchio progetto, l’ascoltò per la prima volta e pensando anche a Sara mi disse che il ritornello era un po’ debole… lui è un poeta e per me è un onore condividere con lui qualcosa a livello di scrittura, quindi carta bianca… da Ax è nato il nuovo ritornello, mentre le strofe e il finale sono farina del mio sacco.
Tutti d’accordo sulla validità del pezzo, io presi l’ultima versione della base prodotta da me e feci cantare il pezzo da Sara: un provino che convinse tutti tanto che fu scelto come inedito per la semifinale. Doppia gioia per me che oltre a collaborare alla scrittura con Ax, vedevo finalmente editare questo brano dopo anni che lo avevo nel cassetto.
Grande gioia in parte rovinata dalle polemiche… tra le quali la “denuncia” che fossero stati usati i cori e le parti strumentali senza loro autorizzazione.
Nelle prime ore le ragazze in questione contestarono che il pezzo non fosse inedito, dopo aver spiegato loro che finché non vi è una pubblicazione ufficiale, che per Brave ragazze risale al 20/05/2015 il brano era inedito eccome, come sanno bene tutti gli addetti ai lavori, allora hanno cambiato linea.
Non corrisponde al vero comunque nemmeno la contestazione sulla base, che è stata risuonata da me alla batteria e da mio fratello Alessandro al basso. Capitolo a parte per un coro, che ho effettivamente mantenuto nella versione attuale sia per tener fede alla filosofia e alla storia del brano, l’unica cosa che restava dal passato che perché erano usciti proprio bene, grazie anche al talento di Sabrina, voce del gruppo all’epoca e ragazza dal grande potenziale nella quale ho investito molto, credevo tantissimo in lei.
Su questi cori, poi fusi alla voce di Sara, Sabrina può riconoscere la vibrazione della sua voce, ci sta… figurati che io speravo fosse una bella sorpresa per lei come lo è stato per mio fratello e Francesco Sighieri, per i quali è stato una vera sorpresa, solo che loro hanno reagito entusiasti, le ragazze hanno reagito come sappiamo…
Credi che si possa chiudere questa polemica che credo abbia assunto una luce completamente diversa dopo i tuoi chiarimenti?
Sono sereno e pacato, alla fine è la classica storia della volpe e l’uva….
Certo con tutto quel che girava in rete prima della tua presa di posizione davvero la situazione sembrava ambigua…
Certo infatti vi ringrazio del vostro lavoro e della vostra voglia di verità, essenziale in vicende come queste per evitare il fango ingiustificato e rimettere al centro la musica e un pezzo che sono fiero abbia entusiasmato innanzitutto Ax, poi il pubblico che l’ha accolto nel migliore dei modi.
Se sei d’accordo Steve chiuderei lasciando alle spalle le polemiche e tornando sulla nuova vita di Brave ragazze che segna il debutto discografico
Sara Vita è una persona eccezionale e una cantante fantastica, non per le qualità vocali alla Cèline Dion, ma perché è una di quelle cantanti che arrivano al cuore, una sorta di piccolo Vasco al femminile, io la chiamo “Vasca” (ride ndr), lei canta qualsiasi cosa, anche Papaveri e papere e ti arriva al cuore, un timbro di voce che ti graffia il cuore.
Sono felice di lei, del brano, di come sta andando e di come andrà, sperando che le radio inizino da subito a passarlo, perché aldilà di quanto ascoltato a The Voice è un pezzo che porta qualcosa di bello proprio a livello musicale, non solo all’interno del talent, estivo e divertente… figo davvero.
Mi piacerebbe che Sara, come credo accadrà possa continuare l’appoggio di Universal per sviluppare un progetto che mi piacerebbe tantissimo poter seguire, l’entusiasmo attorno a lei è tanto e io ho già pronto un sacco di materiale pronto per lei che nel frattempo sarà ospite anche nei concerti di Ax in Puglia, con una prima concreta opportunità datale proprio dal suo coach.
Ringraziamo Steve Luchi di averci dedicato il suo tempo prezioso (è impegnatissimo nel suo ruolo di vocal coach in vista della finalissima di the Voice che vedrà la “loser” finalista Carola Campagna contendersi il trionfo) che è servito oltre che a chiarire a dovere una vicenda molto calda, a raccontarci una storia di musica vista con gli occhi di un affermato addetto ai lavori davvero molto interessante e significativa.