Dopo The Magic of Love, briosissimo singolo che ha segnato il ritorno alla dance music di Ivana Spagna, e Baby don’t go, uscito lo scorso marzo, la cantante veneta è tornata il 23 giugno con un nuovissimo brano dal titolo Straight to Hell (R.Battini, A.Gordon, R.Marchi, P.Pignagnoli, G.Spagna, I.Spagna), prodotto da Alfredo Larry Pignagnoli per la Off limits.
Presentato in anteprima europea il 27 giugno al Gay Pride di Barcellona, Straight to Hell (“dritto all’inferno”) parla di una storia d’amore conclusa, che lascia la protagonista del testo con il cuore spezzato, ma che riesce a riemergere dall’inferno e a riprendere possesso della propria vita.
Con questa nuova canzone Spagna, archiviata almeno per il momento la melodia italiana, torna sempre più convinta alle sonorità elettroniche con tinte pop, confermando il desiderio e la volontà di ricominciare a cantare in inglese; proprio come agli albori della sua longeva carriera.
Nel video di Straight to Hell troviamo una Ivana Spagna mutevole, che invecchia e ringiovanisce da un quadro all’altro. Il video prende spunto dal famoso film The Curious case of Benjamin Button (2008, di Francis Scott Fitzgerald), interpretato da Brad Pitt, dove il make up riveste un ruolo fondamentale. E proprio ad uno dei migliori make up artist al mondo, Manlio Rocchetti, Spagna ha affidato lo studio del trucco per il video di Straight to hell.
Il montaggio è stato curato, invece, da ThisGasThing, casa di produzione che ha seguito la regia degli ultimi video di Ivana.
L’ultimo album in studio di Ivana Spagna risale al 2012; si intitola Four ed è un disco di inediti in inglese, realizzato in collaborazione con musicisti internazionali di fama mondiale; ma negli ultimi anni la cantante ha lanciato solo singoli in digitale (Easy Lady 2009, Call Me, Mamy Blu, The Magic of Love, Baby don’t go, Straight to Hell) dichiarando di voler continuare in questa direzione, senza escludere però la possibilità di realizzare un disco fisico, come omaggio a tutti i suoi fans, specie quelli che amano la Spagna più “danzereccia”.