E´passato un mese da quando All Music Italia sotto forma di petizione ha lanciato un appello ai grandi network radiofonici italiani.
Un appello che trovate qui in caso vi sia sfuggito e che ha come unico scopo quello di chiedere alle grandi radio di supportare maggiormente gli artisti emergenti italiani dando loro spazio nei palinsesti come del resto accade in altri paese dove ci sono leggi a garantire la sopravvivenza e il ricambio generazionale della musica.
Le firme sono ormai quasi 2.40o, un numero molto significativo per noi, ma questo è solo l’inizio… non siamo intenzionati a fermarci qui. Di seguito troverete un sunto di quello che è stato fatto e di quello che faremo nei prossimi giorni.
Prima di tutto però, se non lo avete ancora fatto, FIRMATE CLICCANDO QUI LA NOSTRA PETIZIONE e diffondetela sui social nerwork.
La scorsa settimana al raggiungimento delle 2.200 firme è partito grazie all’aiuto di tre professionisti del settore, Camilla Pusateri, Manuel Magni e Samantha Nocera, un comunicato stampa indirizzato a tutte le testate giornalistiche, ai siti web e alle radio italiane (piccole, medie e grandi) pubblicato tra l’altro anche da Il Velino qui.
Il lancio del comunicato stampa era questo:
“ALL MUSIC ITALIA LANCIA L’APPELLO AI GRANDI NETWORK RADIOFONICI E MOBILITA IL WEV IN TEMPO RECORD
2.200 FIRME IN 10 GIORNI PER SOSTENERE LA MUSICA DEGLI ARTISTI EMERGENTI ITALIANI
UNA VERA E PROPRIA CORDATA ONLINE DI ASCOLTATORI, ARTISTI E ADDETTI AI LAVORI SI MOBILITA PER DARE NUOVA LINFA AL SETTORE MUSICALE ATTRAVERSO NUOVE REGOLE SUI PASSAGGI RADIOFONICI…“
Questo invece un sunto delle parole espresse dal nostro direttore, Massimiliano Longo, nel comunicato stampa:
“Desidero ringraziare anche a nome di tutto il mio staff tutte le persone che stanno contribuendo al successo di questa petizione, spero che saranno ancora tante e che possiamo tutti insieme raggiungere un obbiettivo importante. Il mio grazie va anche ad artisti con una carriera storica alle spalle come i Nomadi, Ivana Spagna e i Tazenda, solo per citarne alcuni, che si sono esposti pubblicamente per questa iniziativa. Credo che il loro sia stato un atto di grande coraggio. Speriamo che altri decidano di appoggiarci perché il problema, che colpisce soprattutto gli emergenti, riguarda tutta la musica“.
Allegato al comunicato il video che vi proponiamo qui di seguito in cui il nostro direttore nel ribadire l’appello e ringraziare tutti per il sostegno, ha imbustato le oltre 100 pagine di firme e commenti e spedendole ai grandi network radiofonici per dare loro una prova tangibile di quello che stava succedendo e, allo stesso tempo, dimostrare a tutti quelli che ci stanno appoggiando il nostro reale impegno.
Ma per l’impegno di All Music Italia non finisce qui, mentre continuano ad arrivare firme per la petizione che sta ormai tagliare il traguardo delle 2.500 firme, il direttore sta discutendo proprio in questi giorni con Giordano Sangiorgi, Presidente del MEI (Meeting Etichette Indipendenti) la possibilità di organizzare prossimamente un evento a Roma.
Inoltre a partire da domani sarà impegnato in una serie di interviste in alcune radio per promuovere il messaggio della petizione. Di seguito le prime già confermate:
LUNEDI’ 13 luglio
h 11:45 RCS – RADIO NOI MUSICA (ascoltabile in Fm a Verona e dintorni e in streaming qui)
MARTEDI’ 14 luglio
h 21:30 RADIO 103 (ascoltabile in Fm in Liguria e in streaming qui) nel programma Eccoci qua
h 22:00 HI FIVE RADIO (ascoltabile in streaming qui) nel programma Heroes of night
MERCOLEDI’ 15 luglio
h 16:15 RADIO DANZA (ascoltabile in streaming qui) nel programma PopTime
GIOVEDI’ 16 luglio
h 15 RADIO AZZURRA 88 (ascoltabile in Fm in Liguria e in streaming qui)
E siamo solo all’inizio, non fermiamoci.