Oggi vi parliamo del giovane cantautore veneto John Mario che nel 2015 con la pubblicazione del suo disco intitolato Per fare spazio ha mostrato il frutto di un’evoluzione artistica iniziata qualche anno fa e che lo porta ora al lancio di un progetto capace di mettere in luce le potenzialità di un talento che sembrerebbe proprio avere qualcosa da dire, attraverso uno stile ed una capacità di scrittura che si sa distinguere.
Il disco Per Fare spazio colpisce per il suo essere strano nel senso migliore dell’aggettivo: una produzione ricca di energia anomala, forte ma al tempo stesso portatrice di ombre, che con ogni probabilità è la raccolta di quanto vissuto durante il percorso che ha portato allo sviluppo di questo disco e della professionalità artistica del giovane, nella quale svelare la voglia di chiudere un periodo e ripartire anche attraverso il calore di un pezzo come 16 anni che ci conosciamo, esempio di rock alternativo ad alto tasso di introspezione raro da ascoltare nel nostro paese.
Un’attenzione che si sente forte verso ognuna delle tracce, capaci di mostrare quanta energia possa arrivare anche da un sole in eclissi, lo stesso che sembra illuminare il disco, che torna a conquistare quando nella titletrack Per fare spazio racconta senza filtri il triste resoconto di come possa essere la vita presa a calci da speranze disilluse ed infine umiliata dalla grandezza delle cose che spesso consideriamo secondarie.
JOHN MARIO – PER FARE SPAZIO – VIDEO
Iun periodo di grande fermento per John Mario, nel quale si è occupato anche della scrittura di un brano per il nuovo disco di Enrico Nigiotti: Piano Piano, unica traccia del disco Qualcosa da decidere non scritta dal giovane cantautore toscano ma dall’autore veneto, che in questa vibrante ballata affidata alla ruvida interpretazione di Nigiotti mostra ancora una volta il valore della propria penna.
Un ulteriore e incoraggiante riscontro per il percorso artistico di John Mario, che date le premesse siamo certi saprà confermarsi solido e cristallino come nelle tracce che compongono questo suo lavoro, che può essere considerato l’avvicinamento ad una svolta per il giovane cantautore veronese, dopo una lunga gavetta che si fa seria già nel 2001, con il primo album autoprodotto intitolato Les Moods, al quale seguono Viaggiare! del 2004 e Embarcadero del 2008.
Nel 2007 la sua esperienza si arricchisce con la collaborazione tra lui ed Emi Music Publishing Italia che vede John Mario autore del tema musicale del film Goodbye Mr.Zeus con Chiara Muti e Fabio Troiano. Dal 2007 al 2012 il suo percorso muta e lo vede pubblicare sotto il nome Dead Man Watching due EP (Dead Man Watching e Dead Man is Coming to Town) e un full length (Love, come on!).
Un’evoluzione continua che vede il giovane artista aprire l’etichetta Cabezon Records, nuova avventura con la quale ha dato alle stampe i dischi di The Softone, Veronica Marchi, El Matador Alegre, Nicola Battisti, Nicola Sartori, Facciascura e Divano.
Il tutto per avvicinarsi ad un nuovo inizio, con la pubblicazione nel gennaio 2015 del suo nuovo progetto discografico, il riuscito Per Fare Spazio.
Per conoscere ancora meglio questa giovane promessa, potete collegarvi ai suoi canali social: QUI la sua pagina Facebook e QUI il suo profilo Twitter.