Ieri sera è andata in onda la prima puntata di X Factor 2015, la prima con la nuova giuria per metà internazionale formata da Elio, Fedez, Mika e Skin.
Una puntata dedicata alle prime audizioni e scandita da un ritmo incalzante che fa ben sperare per questa nona edizione del talent show di Sky.
Il programma parte con un esibizione canora e musicale registrata del quartetto di giudici su un palazzo quasi a voler sottolineare la forte componente artistica della giuria di quest’anno. Ci si sposta quindi nel backstage dei primi casting; provini in cui sono stati coinvolti tre passati vincitori del programma: Francesca Michielin, Chiara Galiazzo e Lorenzo Fragola.
Il conduttore Alessandro Cattelan presenta i giudici e il programma inizia ufficialmente con le audizioni della data di Roma.
Il primo concorrente a esibirsi è una band, grande novità di questa nuova edizione, infatti è la prima volta nel format che i gruppi vocali vengono sostituti dalle band e questa novità se dovesse funzionare (ed è molto probabile) potrebbe segnare un cambiamento nel programma in tutto il mondo.
La prima esibizione vede sul palco i giovanissimi Traccia 24, cinque componenti con età media 19 anni. Cantano una versione pop-rock di Fatti mandare dalla mamma di Gianni Morandi sostituendo anche l’ultima parola della frase “gli spaccherò il muso” con la parola cuxo auto censurato. Passano con quattro sì.
E´la volta quindi di Giovanni Sada ventiseienne di Bari con una lunga gavetta nelle band punk rock. Si presenta con Personal Jesus dei Depeche mode e anche lui ottiene quattro sì dai giudici.
C’è alchimia nella nuova giuria ed il clima appare disteso e divertito… se qualcuno stentava a crederlo, il programma riesce ad andare avanti anche senza la presenza di Morgan e anzi, l’atmosfera, complici anche l’affiatamento di Mika e Fedez, l’ironia di Elio e l’italiano “work in progress” di Skin, è decisamente rilassata.
E´quindi la volta di alcuni concorrenti abbastanza improbabili tra cui Alessandra Zerial che, nonostante sembri Victoria Cabello dopo essersi tuffata in una piscina di Ecstasy (cit. Fedez) e azzecchi pochissime note, riesce con la sua simpatia a strappare altri 4 sì.
Arriva finalmente un rapper, o meglio lui crede di esserlo, ma il sogno di Fedez che è quello di trovare un’artista rap credibile anche in questo contesto senza cadere nella macchietta s’infrange subito… “a parte saltare e toccarti il pisello non ho visto niente” sottolinea il cantautore rap. Per lui quattro no.
La prima vera sorpresa della serata arriva da un gruppo di giovanissimi, gli Urban Strangers che, dopo aver risposto alla domanda di Fedez “che genere fate?” con un “non lo sappiamo“, incantano la platea cantando un brano di Kanye West ed ottengono la prima standing ovation della serata da parte del pubblico e i complimenti unanimi dai giudici: “negli anni 60 Simone & Garfunkel vendevano milioni di dischi e non ho mai capito perché nessuno ha provato a seguire la loro strada, ora ci siete voi che fate ben sperare commenta Elio“. Ovviamente ottengono quattro sì.
I ragazzi tra l’altro hanno già pubblicato un omonimo album lo scorso 15 giugno con l’etichetta Casa Lavica.
Altro concorrente che riesce far impazzire i giudici è Fabrizio Martorelli che canta con timbro sporco e graffiato. Il ragazzo tra l’altro è stato lo scorso novembre uno dei 60 finalisti di Sanremo Giovani in quanto leader dei Loren e ha co-scritto l’ultimo singolo degli Zero Assoluto, L’Amore comune.
Passano anche la band dei The Panicles, Alessandra Regosini, Dramalove e David Ayenowin.
A far discutere i giudici arriva Eleonora Anania, diciottenne di Lamezia Terme che canta una canzone di Lady Gaga con eccessiva aggressività e poco controllo vocale, alla fine i quattro coach scelgono tutti di darle una possibilità ad eccezione di Skin.
Seconda standing ovation della serata da parte del pubblico per Vito, ragazzo di vent’anni proveniente da Potenza che è qui per dimostrare il suo valore e sconfiggere i pregiudizi del suo paese dove è etichettato in varie maniere, non tutte carine. Riesce a conquistare tutti con la sua versione di Un giorno qualunque di Mengoni e Fedez sigilla il tutto con un “Sono contento che sei arrivato qui e loro invece sono rinchiusi nel loro piccolo paese con le loro piccole mentalità“.
La diciottenne Gaia Albertazzi riceve tre sì, unico dubbioso è Elio che la vede un po’ troppo delicata e poco determinata.
Una nuova standing ovation arriva con Leonardo Marius Dragusin, anche lui diciottenne. E´nato in Romania ma vive a Treviso dove il padre ha portato la famiglia dopo gli eventi politici tumultuosi del suo paese d’origine. Canta All of me di John Legend e pubblico e giuria vanno in visibilio.
Torna un po’ d’ironia con Sandro Micolucci. Cantautore di 48 anni che ha anche realizzato diversi calendari di nudo artistico. I no di Mika e Fedez lo rimandano a casa ma lui si consola regalando dietro le quinte uno dei suoi calendari a Mara Maionchi.
Nell’esibizione successiva Skin vede infrangersi il sogno di portare nel programma una performer completa quando Mika e Fedez dicono no a Eugenia Goria.
L’ultima standing ovation della serata arriva per la sedicenne Margherita Principi che intona Allelujah di Cohen con il dulciner, uno strumento medioevale scozzese che viene utilizzato spesso in America. Anche per lei quattro sì.
Si conclude così la la prima puntata di X Factor 9 regalandoci una giuria fresca e ben amalgamata, un programma dal ritmo incalzante e persino qualche talento da tener d’occhio.
Foto di copertina: sito ufficiale del programma