Si è conclusa sabato 17 ottobre l’undicesima edizione del Premio Bianca D’Aponte, il concorso musicale tutto al femminile più famoso d’Italia dedicato alla cantautrice aversana, scomparsa a soli 23 anni alla vigilia dell’uscita del suo album di debutto.
Dopo Elisa Rossi, vincitrice dello scorso anno, a trionfare nella nuova edizione con il brano La filastrocca della sera è stata Irene Ghiotto, cantautrice trentunenne di Piacenza, nota ai più per le sue partecipazioni al Talent Show Star Accademy e a Sanremo 2013, dove si è presentata con Baciami?, brano arrivato al secondo posto nella classifica per il miglior arrangiamento.
Sostenuta anche da Jovanotti, che le ha dedicato uno spazio nella sua JovaTV, quello della Ghiotto è stato un vero successo. Difatti la cantante, oltre al primo premio, si è anche aggiudicata la targa per la “Migliore composizione musicale” ed il premio Musica e D’intorni, assegnato da Mara Maionchi e Alberto Salerno. Quest’ultimo, a proposito della cantautrice dal suo blog ha dichiarato: “Gran personaggio, deve crescere, ma dentro ha una marcia in più. Se avrà la fortuna di circondarsi delle persone giuste potrebbe avere un gran futuro”.
Premio della critica assegnato invece a Helena Hellwig. L’interprete de L’abitudione (duetto con Andrea Bocelli) e Di luna morirei (brano di Sanremo 2005 scritto da Mango) ha gareggiato con Come Marylin morrò, canzone prima classificata anche nelle sezioni riservate alla “Migliore interprete” e al “Miglior testo”.
Mariella Nava, ospite della serata insieme a tanti celebri cantanti, ha deciso invece di proporre un contratto discografico con la sua etichetta Suoni dall’Italia a Priscilla Bei, artista romana in gara con un brano intitolato Ulisse.
Altre concorrenti di quest’anno sono state: Rossella Aliano con Sangue; Amelie (Paola Memeo) con Che cosa c’è; C.F.F. ( Anna Maria Stasi e Anna Surico) con La frana; Grazia Cinquetti con L’alta marea; Francesca Incudine con Di notti nasciunu i canzuni; Giulia Olivari con Riso e sangria; Francesca Pignatelli con Sbaglio.
Importante novità dell’edizione appena conclusa è stata l’istituzione di una sezione internazionale, che nasce dal Bianca d’Aponte International, evento che si è svolto lo scorso 8 marzo a Barcellona e che sarà replicato il 6 marzo 2016. Il premio viene attribuito ad un’artista scelta, tra le tante monitorate, in accordo tra l’Associazione barcellonese Cose di Amilcare e l’Associazione Bianca d’Aponte.: la prima a fregiarsi di questo premio è stata la cantautrice catalana Silvia Comes.
Foto di copertina: Pagina Facebook dell’artista
Foto all’interno: Giuseppe Panza