Uno degli aspetti che amiamo di più della nostra rubrica Nuove Proposte, è che in redazione arrivano continuamente presentazioni di progetti musicali diversissimi, dei più disparati, a volte davvero originali e interessanti, a riprova che – in barba alla famigerata crisi unitamente a chi ogni giorno mortifica la creatività e la passione nel nostro Paese – il mondo delle sette note (come del resto, quello dell’arte tutta) permane il crogiolo bollente di sempre. Grazie al cielo.
Da questo crogiolo, oggi abbiamo pescato il bellissimo lavoro di Marianna Cataldi: si tratta di una raccolta di temi di famose colonne sonore cinematografiche e televisive, racchiuse nell’album The power of passion.
Le tracce sono state realizzate con la grande Budapest Scoring Symphonic Orchestra e ci restituiscono tutti i colori della voce e della personalità della cantautrice, in equilibrio tra pop, soul e classico.
Quanto al disco, possiamo dire che “ha viaggiato molto”, grazie alla distribuzione su larga scala curata da Sony nei territori di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera) e dalla prestigiosa etichetta classica Naxos, in tutto il resto del mondo.
E proprio da The power of passion vogliamo presentarvi l’ultimo singolo estratto, Morir d’amor, ovvero il nuovo brano dell’artista di Taranto, scritto da lei stessa attraverso un’attenta e fascinosa rielaborazione per voce e orchestra, della celeberrima Sonata N° 14 “Al chiaro di luna” di Ludwig van Beethoven.
Morir d’amor è stato scelto da Corrado Giordani, coreografo della Nazionale Italiana di Pattinaggio su ghiaccio, per lo Short Program della coppia composta da Valentina Marchei e Ondrej Hotarek, i campioni italiani in carica, che lo interpreteranno nella stagione 2015/2016 in tutti i galà e le competizioni nazionali e internazionali.
Il videoclip, dal forte impatto scenografico, vede protagonisti oltre alla cantante e compositrice tarantina, anche i due campioni e il coreografo ballerino: le riprese si sono svolte nella suggestiva cornice del Castello quattrocentesco di Melegnano e, in notturna, al Palasesto di Sesto San Giovanni, cosicché il montaggio finale coniuga magistralmente arte e sport in un susseguirsi di emozioni.
Ne ha dato l’anteprima italiana il Tg2 Sport, dando meritato spazio a questa sinergia di grandi talenti italiani, esportatori nel mondo della nostra arte e cultura.
Ecco la clip, vi auguriamo buona visione!