La nuova edizione di Sanremo si avvicina e, con essa, i cantanti sfornano a ripetizione nuovi album che, nell’era social, si traducono in condivisione di immagini sulle loro pagine facebook. Ma avete già guardato bene le copertine di questi CD che invaderanno gli scaffali dei negozi (digitali soprattutto, ma anche fisici) nella settimana del Festival di Sanremo?
Io sì… e non l’avessi mai fatto!
Francesca, Francesca Michielin. Che ti è successo???
Da qualche tempo ti metti quel rossetto rosso quasi nero che ok che va tanto di moda adesso, ma ti fa tanto sciura o, per essere fini, vecchiarda!!!
Fra, tu c’hai 20 anni o poco più e non dico che ti dovresti mettere il gloss glitterato che fa tanto 15enne o il fuxia che tanto piace a Clio Make Up, ma tutto questo scuro sul tuo bel visino no!! E tutto quel mascherone di fondotinta, cosa mai dovrà celare!!!
Ma mettiamo le due foto a confronto… la locandina e una foto naturale presa dalla pagina facebook di Francesca Michielin.
Oltre al make up pesante, anzi pesantissimo, cosa notate? Guardate bene…
…il viso… non notate niente di strano?
No, non mi riferisco ai capelli che virano al verde marcio, ma a qualcos’altro che è un po’ troppo verde!
Ops Francesca, ma perché in tutti le altre foto hai gli occhi marroni?
Le ragazze di Sanremo, però, non finiscono di stupirci di certo con le lenti a contatto colorate (io, anni fa, le ho provate viola! perché, se si deve stupire, bisogna esagerare)… Noemi lancia la caccia alla t***a con la sua copertina con la quale si copre con le mani e con la scritta Cuore d’Artista proprio lì… ma decisamente non sul cuore, a meno che lei non ne abbia uno che le trapassa l’intero torace!
Niente foto osé per Arisa, che sceglie un selfie (venuto neanche tanto bene, l’immagine ha la grana grossa) fatto con il cellulare da trasformare in cover per il suo nuovo album…
T**** al vento, capelli a zig zag e uno scontornamento photoshoppato grossolanamente per la sempre bellissima (e quasi 68enne) Patty Pravo… questo è il suo lato B (e non nel senso fisico…). Che il rassodamento elettronico del decolté abbia provocato quella strana pettinatura che non veniva fuori così neanche ai tempi del frisé?
Deborah Iurato, in gara in coppia con Giovanni Caccamo, il classico ragazzo dalla faccia pulita che tutte le mamme vorrebbero come fidanzato per le proprie figlie, abbandona i jeans a sigaretta (Deb, chi è forte di coscia con i pantaloni skinny non si può guardare!!!) per trasformarsi in femme fatale supersexy. Riuscirà a conquistare il cuore degli italiani (o di Giovanni, non so a cosa punti)? Qui photoshop ci cova…
Tra i giovani, invece, abbiamo Chiara Dello Iacovo che, più pudica di Noemi e Patty, ci mostra allegramente i suoi piedi mentre fa colazione a casa nel bicchiere di plastica giallo, uno di quelli delle macchinette del caffè degli uffici. A parte il fatto che a casa, di solito, si usa la tazza, ma Chiara, i tuoi genitori non ti hanno mai detto che i piedi sulla tavola non si mettono? Poi mi sembra che tu abbia rovesciato anche un po’ di zucchero… no, no, non ci siamo proprio!
P.S. Mi ha scritto chiara… è una tazzina vera la sua!!! Però sembra proprio un bicchierino delle macchinette..
Ma non crediate che i ragazzi del festival siano immuni a questa mia analisi, anche se, lo sappiamo, ai maschi solitamente importa mostrarsi forti più che belli, ma per farlo è necessario avere addominali e pettorali in forma, o almeno l’avambraccio di Fabrizio Moro (scusate, ma ho un debole per il suo avambraccio…).
Neffa va controcorrente e passa dalle lampadine a risparmio energetico della prima edizione del CD a quelle tradizionali dell’edizione per il festival continuando, però, a sottolineare il concetto di resistenza elettrica.
Che Clementino volesse andare a Sanremo lo sapevano da tempo (ne scrissi già l’anno scorso, LEGGI QUI), ma andarci se non si ha un album pronto a volte può sembrare quanto meno… strano. Ok, ormai ci siamo abituati ai repack dei CD, ce li propinano in occasione di ogni ricorrenza, quindi perché non rifare (ancora) Miracolo! da regalare a San Valentino? E in questo modo, dopo Miracolo! e Miracolo Jam!, arriva anche Miracolo! Ultimo Round. Che sia la volta buona?
Io, fossi in quelli che fanno le classifiche, inizierei a considerare ogni new edition come un nuovo album… poi vediamo se non si torna a buttare fuori un album solo quando si hanno una decina di canzoni pronte! Negli anni ’60, a quanto mi racconta papà, l’album era una raccolta dei 45 giri già usciti (lato A e B, penso)… non di certo il lavoro precedente con qualche brano riarrangiato e un paio di nuove canzoni giusto per arrivare all’estate!
Che dire, i grafici hanno fatto un gran lavoro di rassodamento, rinfoltimento, dimagrimento e riedizioni… non vi sembra?
Vado a photoshopparmi anch’io!
Vostra
Mosca Tze Tze