In occasione della 66a edizione del Festival di Sanremo noi di All Music Italia siamo andati ad intervistare la graffiante Cecile, nuova promessa italiana che ha debuttato sul palco dell’Ariston nella categoria giovani con la provocatoria N.E.G.R.A, vera e propria denuncia sociale contro la discriminazione ed i pregiudizi, da quelli razziali a quelli omofobi. Un’esibizione che non è certo passata inosservata, soprattutto per la nostra redazione, che ha voluto approfondire la sua conoscenza e mettere la parola fine sul polverone creatosi a pochi giorni dal debutto sul palco dell’Ariston.
Sanremo è Sanremo, questo lo sappiamo bene, la kermesse canora italiana più attesa e giudicata che ogni anno viene scagliata e scaglia a sua volta qualcuno al centro del ciclone; quest’anno è toccato, tra gli altri, alla prorompente Cecile: un corpo imponente e fermo al centro di un palco tanto piccolo quanto spaventoso, arrabbiato e complice di un’altrettanto furiosa ed energica voce, che a colpi di rime taglienti e un ritornello che non lascia spazio a fraintendimenti o interpretazioni personali, si è letteralmente divorata l’Ariston.
“N.E.G.R.A. N.E.G.R.A N.E.G.R.A
Ma quando mi vedi NUDA NUDA NUDA
Vado bene anche se sono N.E.G.R.A. N.E.G.R.A N.E.G.R.A
Ma quando mi vedi NUDA NUDA non te ne fotte più”
C’era da immaginarselo che un pubblico ed un palco più classico ed abituato alle consuete ballad come quello di Sanremo avrebbe faticato a digerire un testo così forte e d’impatto, ma siamo sicuri che con il nuovo album omonimo, già disponibile su tutte le piattaforme digitali e negli store dal 4 marzo, avrà modo di rifarsi e soprattutto affermarsi come nuova voce RnB.
Il Festival di Sanremo rappresenta un punto di partenza, un trampolino di lancio importantissimo.
Vi lascio con il video integrale dell’intervista: