La rivedremo presto in tv al Coca-Cola Summer Festival in cui ci presenterà il nuovo singolo, quarto estratto dall’album disco di platino Amore puro, prodotto da Tiziano Ferro e Michele Canova.
Alessandra Amoroso si tuffa in estate con il brano dell’album forse più adatto alla stagione, la latineggiante e malinconica Bellezza, incanto e nostalgia, scritta proprio da Ferro.
Il pezzo è inoltre in gara su RTL 102.5 per il concorso La Canzone dell’Estate (la Amoroso è presente anche con Non devi perdermi).
Di quei cento giorni ancora mi ricorderò
che nonostante il mal di testa stavo lì
Maledetta la tempesta e maledetta me
svegliata di notte, nel buio dell’attesa
Le mie speranze navigavano la via
sulle note di quella canzone scritta da noi due
Rimirando all’alba un’emozione
che non perderò mai più
Confondo il bene e il male, mai più
confondo terra e mare
Salutando i gesti di un passato negato all’allegria
sotto l’ombra riparata di una barca a dirsi addio
Mi culla ciò che poi sarà, bagnato di malinconia
bellezza, incanto e nostalgia
Mi perdo nell’ostilità che non mi ha fatto stare lì
e mi ha costretta a dire addio
e mi ha costretta a dire addio
Io chiudevo le porte, paure e fremito
cantavo più forte per svegliarti e averti qui
Sulle note della tua canzone dedicata a me
che suona nel tuo cuore nella culla del passato
E ci scottammo a quel bagliore
chissà se ti vedrò mai più
Che se solo avessi avuto più carattere e follia
la tua voce ora sarebbe ancora mia
Mi culla ciò che poi sarà bagnato di malinconia
bellezza, incanto e nostalgia
Mi perdo nell’ostilità che non mi ha fatto stare lì
e mi ha costretta a dire addio
e mi ha costretta a dire addio
E ricordi, fari e fuochi, sabbia che calpesterai
dimmi una bugia però non dirmi che ti volterai
Ti racconto storie di passioni e giochi persi ormai
sappi amore mio che se potessi non ti lascerei
Mi culla ciò che poi sarà bagnato di malinconia
bellezza, incanto e nostalgia
Mi perdo nell’ostilità che non mi ha fatto stare lì
e mi ha costretta a dire addio
e mi ha costretta a dire addio