E’ uscito da circa tre mesi ma suona già come un classico. Parlo di ON, nono album in studio di Elisa che è stato anticipato in radio dal singolo No Hero e che pare destinato a rimanere in classifica (e nell’airplay radiofonico) per molto tempo.
Il grande e atteso ritorno dell’artista friulana, a tre anni di distanza da L’Anima Vola, è una full immersion nei colori vibranti e colorati di quell’anima che, solo tre anni prima, aveva manifestato pace e riflessione, crescita.
Elisa si muove artisticamente e si evolve, abbraccia l’elettronica e la modernità dei tempi moderni, scanditi da TV, Social e Talent.
Il bagno di folla riscosso ad Amici le ha donato, se non una nuova visibilità, una finestra alternativa su un vasto pubblico che, per la maggior parte dei casi come questo, non sempre va a braccetto col popolo dei vinili e dei concerti.
Elisa ha scelto di non brillare di quella luce grottesca dettata dalla stravaganza, ma ha percorso l’istintiva e rara genetica di chi può splendere di alternativa e sofisticata discrezione, identità, ribellione caratteriale che, nella donna e nell’artista che oggi conosciamo, si è manifestata con la più coraggiosa delle doti: la libertà…. Artistica, individuale, d’immagine.
Nel nuovo album c’è questo e molto più, celato sotto mentite sonorità dance che tanto piacciono alle radio, manifestato in espliciti versi che molto piacciono a noi amanti della “bella” musica.
Così anche per la cantante è arrivato il turno del tanto atteso firmacopie. La prassi ormai la conosciamo tutti e la descrivo sempre come se fosse un copia incolla: corsa alle transenne sin dalle prime ore del mattino, appostamenti, canti, striscioni, cuori gonfiabili, frasi scritte ovunque, le foto fra i fans, le foto del fotografo, le foto al fotografo…
Con un anticipo ritardato (l’evento era previsto per le 18.00, poi anticipato alle 17.00, poi slitta un po’ per concedere spazio alle interviste ai media locali e – mi dicono – a Mediaset), Elisa raggiunge il suo popolo trepidante sotto il sole cocente, egregiamente intrattenuto per ore dallo staff organizzativo del Centro Commerciale La Torre e della società di eventi e spettacolo Alla Vigna Events (che ringrazio vivamente per avermi nuovamente concesso di immortalare tutto sopra e sotto e il palco).
Tanti sorrisi e risate, tante emozioni e sinceri sguardi fra l’artista e i suoi fans; Elisa si scompone, si lascia andare alla genuinità che solo un’amica felice di rivederti dopo tanto tempo può manifestare.
E’ una vera festa, lo so che spesso ripeto questa sensazione descrivendo gli Instore ai quali assisto, ma qui siamo davanti alla festa della festa. Si festeggia la beniamina di tante emozioni e ricordi musicali, di gioia, sole, ritornelli e condivisione.
La lunga carriera di Elisa glorificata nella storia recente della musica italiana, è anche questo. Una grandissima onda di baci e canto.
C’è chi le chiede un videomessaggio per la migliore amica assente, chi le domanda le date del nuovo Tour (a proposito, visitate il sito ufficiale qui, le prime date di novembre sono gia confermate), chi improvvisa con lei la coreografia di Love Me Forever, il nuovo singolo, destinato ad essere tra i tormentoni di questa estate.
Per ore si susseguono fans e momenti di ilarità, non ho mai visto una persona così felice di esistere e così grata alla vita come Elisa.
Un certo Dylan (Bob) sostiene che il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore… ecco spiegati i colpi i sorrisi di ieri.
Hold ON!
Articolo e foto di Giuseppe Mazzola per All Music Italia