Giorgio Faletti è morto oggi a Torino dopo una lunga malattia. Aveva 63 anni.
Attore, cabarettista, scrittore e cantante, è stato un personaggio eclettico del mondo dello spettacolo e della cultura italiani.
Laureato in Giurisprudenza, inizia a lavorare come cabarettista e raggiunge la notorietà con la trasmissione TV degli anni ’80 Drive In, grazie al celebre Vito Catozzo.
Nel 1988 pubblica il suo primo album, Colletti bianchi, e nel 1991 Disperato ma sono serio, anno in cui Mina canta anche la sua Traditore.
Nel 1992 partecipa per la prima volta a Sanremo in coppia con Orietta Berti cantando Rumba di Tango.
La sua carriera musicale, però, tocca l’apice del successo nel 1994, quando al Festival di Sanremo presenta Signor Tenente, che arriva al secondo posto e vince il premio della critica. Celebre l’incipit “minchia signor tenente” della sua canzone dedicata alle stragi di Capaci e via d’Amelio.
Ma non dimentichiamo che è stato anche uno scrittore molto apprezzato dal pubblico e dalla critica, soprattutto con il thriller Io uccido del 2002, che ha venduto oltre 4 milioni di copie!
Discografia:
Album
1988 – Colletti bianchi (colonna sonora)
1990 – Disperato ma non serio
1992 – Condannato a ridere
1994 – Come un cartone animato
1995 – L’assurdo mestiere
2000 – Nonsense
2012 – Quando presente nel libro Da quando a ora
2012 – Ora presente nel libro Da quando a ora
Singoli
1988 – Tette a lampadina
1990 – Ulula
1992 – Rumba di tango (con Orietta Berti)
1994 – Signor tenente
1995 – L’assurdo mestiere
2000 – La grande attrazione
2011 – L’ombra
Ciao Giorgio!