Fiorella Mannoia è tornata con Combattente, nuovo disco in uscita il 4 novembre, che è un vero e proprio inno all’indipendenza. Indipendenza nelle proprie idee e nel perseguire i propri ideali, ma anche indipendenza da amori troppo ingombranti e che rischiano di rovinare la vita alle donne, ma non solo.
Un nuovo album ricco di firme importanti come quelle di Ivano Fossati, Fabrizio Moro, Federica Abbate e Giuliano Sangiorgi, solo per citarne alcune, dove tutto ruota attorno attorno ad undici ritratti di donne, ritratti spesso autobiografici dipinti attraverso la forte interpretazione della Mannoia e raccontati a tutti, uomini e donne perché, come dice Fiorella, “le battaglie si fanno insieme“.
Questo nuovo album arriva a quattro anni dal precedente disco di inediti, Sud, primo progetto in cui l’interprete per eccellenza della musica italiana ha deciso che era arrivato il momento giusto per raccontare storie attraverso la propria penna diventando così anche cantautrice… un disco che arriva dopo i progetti discografici di A te, tributo all’amico Lucio Dalla, e Fiorella, Best of di duetti con cui celebrare i primi 40 anni di carriera.
Combattente è un disco dai contenuti importanti e con un titolo importante, titolo che viene sdrammatizzato da una copertina che è al tempo stesso iconica ed ironica.
Per farcelo raccontare abbiamo incontrato Fiorella Mannoia e realizzato la video intervista che segue, una chiacchierata in cui l’artista romana ci ha parlato dell’album, delle canzoni, degli autori ma non solo… anche dell’amore/odio verso i social, un luogo virtuale, ma al tempo stesso tangibile, in cui una combattente come lei non riesce proprio ad esimersi dall’esprimere la propria opinione su quello che accade nel mondo in cui vive, anche a costo di pentirsene qualche volta.
Il resto ve lo lasciamo scoprire attraverso le parole di Fiorella.
Buona visione.