C’é molta incertezza riguarda alla prossima edizione del Festival di Sanremo dopo il no di Carlo Conti ad una quarta edizione consecutiva.
Tra i nomi che circolavano con insistenza nelle scorse settimane c’era quello di Paolo Bonolis, già alla guida della kermesse nel 2005 e nel 2009 con ottimi risultati. Proprio stasera in conferenza stampa il presentatore ha detto la sua sul possibile ritorno alla guida Festival, un ritorno che, in caso avvenisse, sarebbe rivoluzionario… e nel segno dell’Eurovision.
Il presentatore nel corso della conferenza stampa a seguito del rinnovo del suo contratto con Mediaset per altri due anni interrogato su Sanremo ha dichiarato che gli piacerebbe ribaltare completamente il festival dandogli un’impostazione più moderna in stile Eurovision Song Contest e, per farlo, partirebbe col cambiare la storia sede del Festival, il Teatro Ariston…
“Per quanto mi riguarda Sanremo potrebbe essere nuovamente interessante se potesse cambiare veramente, e io credo che all’Ariston il Festival non possa cambiare. Con Campo Dall’Orto ho parlato di questo quando ci siamo incontrati.
Sempre sull’Ariston Bonolis ha incalzato…
“l’Ariston è un luogo troppo limitato sia in chiave scenografica che in chiave di coreografia del momento canoro. In una sede nuova lo farei, dove il linguaggio visivo diventa importante come quello ascoltato, ma all’Ariston si possono solo ripercorrere i sempiterni calli. Ed è un peccato, se avete visto l’Eurofestival ci sono possibilità di racconto della musica che l’Ariston non permette. Campo Dall’Orto credo fosse d’accordo con me, ma finché stanno lì io preferisco continuare con `Music´ che peraltro ha la sfida di dover combattere la concorrenza degli altri canali“.
Prontamente è arrivata anche la risposta del Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri:
“Prendiamo atto delle parole di Bonolis che ha espresso una sua considerazione personale. D’altra parte i dati degli ultimi tre anni del Festival all’Ariston hanno dimostrato tutte le potenzialità. Se ci saranno altre prospettive ne parleremo con la Rai“.
Le idee di Bonolis sul Festival sono decisamente innovative e potrebbero togliere finalmente quella patina un po’ troppo retrò che pervada la manifestazione. Del resto il confronto con l’Eurovision Song Contest in termini di show musicale è oggettivamente impietoso come aveva scritto lo scorso anno in un Editoriale (che potete rileggere qui) il nostro Direttore, Massimiliano Longo, articolo in aveva paragonato Sanremo ad un dinosauro nel confronto con l’Eurovision.