La Differenza sta per tornare con un album che va a ripescare le perle nascoste della discografica italiana. Ad anticipare il nuovo lavoro un duetto con Edoardo Bennato lanciato in radio lo scorso 31 marzo.
Quando Edoardo Bennato scrisse, nel 1974, Tira a Campare, dedicata alla sua Napoli, le cose erano molto diverse. Ma le canzoni, quando sono importanti come questa, vivono di luce propria abbracciando altre storie e sfilandosi dalla narrazione originaria per poi sconfinare verso nuove malinconie senza chiedere il permesso, prestando così la voce persino a chi al tempo della prima pubblicazione non era nemmeno ancora nato.
E così la band abruzzese de La Differenza ha deciso di reinterpretare il brano originale del cantautore campano proprio insieme a quest’ultimo, dando vita a una fusione di arti e generazioni senza dubbio differenti, ma accomunate da temi cruciali, perlopiù sogni, speranze e anche un pizzico di amarezza come ci suggerisce il testo della canzone.
Il brano, a suo tempo nato dall’amore contrastato di Bennato verso la propria città d’origine, Napoli, si rivela oggi di un’attualità sorprendente, raccontando di una generazione sempre in bilico tra la rabbia del dover andar via e la riflessione sul restare.
Quel “c’è ancora un po’ d’umanità” del finale del brano ora non potrebbe che esser letto con acuminata ironia; resta comunque il dubbio di un mondo che sente di non avere scelta, e che la vita, quella vera, sia necessariamente altrove, come chiosava qualcuno.
La canzone anticipa l’arrivo del nuovo album de La Differenza, Il Tempo non (d)esiste, prevista per maggio. Un disco in uscita per Smr/Universal Music Italia e prodotto da Stefano Severini & Raffaele Zaccagna, che è un richiamo allo splendore del repertorio meno noto di alcuni tra i più grandi artisti del panorama italiano, una ricerca mai pedante a uso delle nuove generazioni, seppur priva di compiacimento nostalgico.
Nell’album troveranno spazio importanti duetti con gli autori delle canzoni stesse, da Ron ad Eugenio Finardi, da Alex Britti ad Omar Pedrini, da Enrico Ruggeri a Garbo e ancora Tony Cicco dei Formula 3, Alberto Fortis…
Unico inedito presente nel disco il brano Molecolare, scritto insieme a Davide Di Maggio già co-autore di Cleptomania degli Sugarfree.
“Non si è trattato di attualizzare nulla – spiega Fabio Falcone – ma semplicemente di riprodurre e suonare a modo nostro qualcosa che di per sé era già meraviglioso e “moderno”, inteso nell’accezione migliore naturalmente”.
La band nel 2016 si è riunita con lo storico produttore degli esordi, Stefano Severini. A raccontare questo nuovo incontro è stato proprio Fabio Falcone in un toccante post pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo che trovate qui.
La Differenza è al quinto album, la maggior parte dei quali pubblicati con Major Companies. Grande esperienza live anche al di fuori dei confini italiani e tanti risultati di classifica con alcuni singoli tratti dai loro precedenti lavori. Tra i tanti riconoscimenti il secondo posto in classifica a Sanremo Giovani nel 2005.
La band è composta da Fabio (voce, chitarra e piano), Jakka (tastiere e sequenze), Mattia (chitarre), Davide (batteria) e Francesco (basso).